Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Difficile giudicare lucidamente i film di Nanni Moretti. Si rischia sempre di farsi coinvolgere dal gioco dell’ideologia ed esaltarli o stroncarli semplicemente per essere coerenti con le proprie scelte elettorali. “Aprile” è una buona pellicola, di palese propaganda politica e con alcune sequenze diventate rapidamente di culto: fin qui nulla di male, quello che proprio non riesco a sopportare del regista romano è il suo narcisismo, il suo assoluto egocentrismo nel mettersi al centro di qualunque discorso e di qualsiasi vicenda. Riesco anche a capire che, probabilmente, proprio per questa totale adesione fra l’artista e la realtà che racconta, moltissimi sono affascinati dal suo cinema e disposti a seguirlo in maniera quasi aprioristica, ma personalmente non vivo la stessa fascinazione e, per questo, per me, “Aprile” non va oltre la sufficienza.
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