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Dio è donna e si chiama Petrunya

Regia di Teona Strugar Mitevska vedi scheda film

Commenti brevi
  • Girato in modo leggero, ma con dentro un messaggio dalla straordinaria forza e intensità. Bravissima la protagonista. Davvero consigliato.

    commento di silviodifede
  • La protagonista non mostra vittimismo,ma chi lo guarda sa trarre le dovute conclusioni sulle condizioni della donna in Macedonia.

    commento di ezio
  • Teona Strugar Mitevska è nata in Jugoslavia oggi Macedonia ma è di formazione cinematografica completamente statunitense. Sarebbe bello se il cinema raccontasse la vita ed i problemi dei vari paesi attraverso chi vi appartiene anche culturalmente.

    commento di bombo1
  • Bisogna averne fatta di strada per diventare così coglioni da non avere ancora capito che non ci sono poteri buoni. (da De André) Beh? Chi ve l'ha fatto fare di nascere donne? (mio)

    leggi la recensione completa di articolotre
  • Denuncia molto ferma non solo dell’ingiustizia e della discriminazione sessista, ma della ferocia profonda e quasi animalesca con la quale la popolazione maschile della Macedonia, sostenuta dai politici più conservatori e da una chiesa priva di coraggio innovativo continua a difendere ostinatamente i propri miserabili privilegi.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Non é un film femminista. E' un film sulla mancanza di equità nei diritti e nei doveri che scandiscono le bieche vite dell'essere umano; in questo caso uomo e donna, in una collocazione puramente asiatica cioè russa. Ma andrebbe bene anche lo Zimbawe, perchè questa non solo è una storia universale, ma anche temporalmente indenne dai cambiamenti.

    leggi la recensione completa di gaiart