La recensione su L'uomo senza gravità

di mariogri

6 stelle

Marco Bonfanti, trentanovenne regista e sceneggiatore milanese, candidato al Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul Cinema, ha scritto e diretto questo film a meta' strada tra il dramma ed il fantastico che Netflix ha distribuito e proposto, in prima visione assoluta per l' Italia, ai suoi numerosi abbonati. Presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2019, non ha vinto alcun premio, eppure la sua delicata trama offre piu' di uno spunto allo spettatore attento e ben predisposto per un interessante dibattito. Il protagonista, Oscar, un convincente Elio Germano (''Il Giovane Favoloso'', ricordate, sulla vita di Giacomo Leopardi), addentratosi nel circo mediatico, fraudolento, ingannevole e speculativo della televisione, svelera' il suo segreto (che aveva rivelato da piccolo solo alla sua compagna di giochi, Agata) di volare, senza gravita' e peso; ma, dopo un periodo di estatico successo ricco di popolarita' e facili guadagni, capira' di essere stato trattato come un oggetto sfruttato dai media a scopo pubblicitario e di consensi popolari, sicche' ritornera' a rifarsi una vita ''occultato'' in mezzo a quelli che la societa' considerava e considera gli ultimi, proprio come lui.

La difficolta' di emergere, rimanendo se stessi, l' impossibilita' di vivere ''una vita normale'', l' illusione e poi il tormento, la stanchezza offuscata da una crescente apatia e consapevolezza di essere sfruttato da chi e' interessato unicamente ad interessi di bottega, spingeranno il nostro protagonista ad una irreversibile e sacrosanta ribellione: ma si', meglio tornare ad essere poveri ma felici di conservare tutti gli ingredienti della propria esistenza.

''L'Uomo senza Gravita''' e' un' operina meritevole di essere trattata con rispetto perche' pulita nei suoi contenuti e gradevole nel racconto, ricco di fantasia arricchita da un pizzico di stimolo e critica verso un mondo inautentico ed amaro, un mondo che non dovrebbe appartenerci, ma, ahime', e' dentro di noi.

Titolo: ''L'Uomo senza Gravita'', regia di Marco Bonfanti, con Elio Germano, Michela Cescon, Elena Cotta, genere: fantastico; durata 107 min.; giudizio: buono; voto: 6/7.

Recensore: Mario Grippo, recensione del 6 novembre 2019.

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