Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Godibile pàstiche alla francese o, piuttosto, zoppicante pasticcio alla texana? la critica non ha avuto esitazioni, eppure il dubbio sembra più che lecito. Se infatti la micro-descrizione 'faunistica' del sottobosco antropo(il)logico 'southern' appare sapida e ricca di sfumature, non altrettanto può dirsi di tutto il moloch narrativo che richiama al legal-thriller più classico, con tanto di ambizioni 'egalitaristico-politically-correct' e retorica libertaria di seconda mano. Certamente questa "Via col vento alla mescalina" è dipinta con colori a tratti assai vividi (certe caratterizzazioni, le eccentricità di tanti personaggi di contorno, primo tra tutti l'indimenticabile dog-sitter per spettri a quattro zampe), ma certe sbavature appaiono stridenti, ed il continuo oscillar dei toni (dal grottesco alla sofisticated comedy, dalla tragedia classica al libello progressista... non mancano nemmeno le suggestioni vodoo!) non facilita un'amalgama narrativa già difficilissima di per sè. Gli interpreti sono comunque ben calati nella parte e la confezione è ben curata. Un incompiuto d'autore. O forse, un 'compiuto troppo'.
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