Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
La storia del genio calcolatorio per così dire
quasi blasfemo con la sua calcolazione numerico
nonchè statistico quantistico e discutibile come al solito, un giorno
notano che scrivendo alla lavagna delle equazioni sembra risolvere
qualcosa, una specie d'equazione risolvibile comunque
anche sua sorella la principessa greta per così dire, prendnendo a
es dal 1 al 10 statisticamente chiunque con
quel tipo di inclinazione
potrebbe trovare 2 cose di malsano favore e 3 minimo comunque
di sfavore, proseguendo e parlando... poi, dal 10.000 al 20.000 se ne trovano così
due di quasi malsanofavore e due di chiaro sfavore, ciò statisticaente e quantisticamente,
per quelli che si sono buttati nell'esistenza della calcolazione per così dire,
modificando, però a piacimento quella statistica e quantistica, si trova forse
e si spiega per così dire il suo trucco..., ma non è più statistcia e quantistica,
nessun encomio per quel genio però che pare
avesse inaugurato un magazzino commerciale il
cui cartello con una freccia sembrava indicarne la direzione con scritto: a
[(5 anni, meno 1825 giorni, 23 ore, e 57 minuti)] nessuno pare abbia compreso
quale fosse il significato. Nello spettacolarizzare la genialità
della calcolazione e qualche argomento socioesistenziale risulta comunque di spettacolo il film.
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