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Il mostro di St. Pauli

Regia di Fatih Akin vedi scheda film

Tutto il cast

Cast Il mostro di St. Pauli

A dirigere Il mostro di St. Pauli è Fatih Akin, regista, sceneggiatore e attore tedesco. Nato ad Amburgo nel 1973 da genitori turchi, ha studiato Arti Visive e Comunicazione prima di di cominciare a dedicarsi alla regia di alcuni cortometraggi. Con un primo lungometraggio realizzato nel 1998, ha agguantato il primo grande riconoscimento della sua carriera nel 2004, anno in cui ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino con La sposa turca. Al film fanno seguito l'apprezzato documentario Crossing the Bridge (in cui offre una panoramica sulla vivace scena musicale di Istanbul) e Ai confini del Paradiso, premiato per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes. Nel 2008 ha poi diretto un episodio del film corale New York, I Love You e ha conquistato il Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia con Soul Kitchen, una sorta di omaggio alla sua città natale. Negli anni sono poi seguiti il documentario Polluting Paradise, il dramma Il padre (presentato in concorso al Festival di Venezia), Addio Berlino (adattamento di un romanzo di Wolfgang Herrndorf) e Oltre la notte (presentato al Festival di Cannes e premiato con il Golden Globe al miglior film straniero).

Protagonista assoluto di Il mostro di St. Pauli nei panni di Fritz Honka è l'attore tedesco Jonas Dassler. Nato a Remscheid nel 1996, Dassler ha frequentato l'Accademia di Arti Drammatiche Ernst Busch a Berlino prima di guadagnarsi i primi importanti ruoli in We Are FineOpera senza autoreThe Silent Revolution . "Con Dassler ho trovato un giovane attore disposto a sacrificare il suo aspetto per sembrare molto più vecchio", ha evidenziato Akin. "Honka con il suo naso rotto, i denti rovinati e l'evidente strabismo, era semplicemente unico e la metamorfosi si rendeva necessaria per chiunque lo avesse interpretati. L'animo di Honka doveva trasparire dallo sguardo e riflettere una certa esperienza: grazie al metodo Stanislavski con cui si è formato, Jonas una volta indossati i panni del personaggio si è rivelato la scelta giusta".