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Spider-Man: Far From Home

Regia di Jon Watts vedi scheda film

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La recensione su Spider-Man: Far From Home

di Andreotti_Ciro
7 stelle

A distanza di vari mesi dalla conclusione dell’ultimo combattimento con gli Avengers Peter Parker si appresta a viaggiare in direzione Europa con la sua classe. La prima tappa del viaggio di Peter è Venezia dove lo attende un mostro acquatico che viene distrutto da Quentin Beck, alias Mysterio, un nuovo possibile membro della squadra degli Avengers.

Mentre Umberto Tozzi canta sullo sfondo del volo che unisce la tratta New York - Venezia un adolescente è pronto a tornare alle prese con i classici drammi di quell’età, fra problemi di cuore che paiono irrisolvibili ma ancora più difficili da superare se ad affrontarli è un arrampica muri con le fattezze di Tom Holland, in perenne lotta con ogni nemico pronto a soverchiare il globo. Nuovo episodio ben calato nel marvel cinematic universe firmato nuovamente da Jon Watts, già autore del primo e precedente reboot del tessiragnatele, ancora presente un Tom Holland ancor più sicuro delle proprie possibilità nel ruolo che fu di Tobey Maguire e Andrew Garfield ma che ancora una volta viene privato del ruolo di protagonista dall’antagonista di turno ovvero Quentin - Jake Gyllenhaal – Beck. Gyllenhaal, nei panni di un supereroe proveniente da un’altra dimensione, replica quello che in precedenza era accaduto alla presenza di Michael Keaton, capace di enfatizzare lati oscuri e giustificazioni del senso di essere diventato un villain senza rimpianti, ma solo per necessità personali. Alla stessa maniera Back denuncia una profondità di emozioni che appartengono anche al giovane Parker, ma declinate in un’età molto più adulta e distanti dalla voglia adolescenziale di volersi divertire come ogni suo coetaneo. Ironia e molti effetti speciali in un viaggio itinerante fra Berlino, Praga, Venezia, Londra e Parigi completano una pellicola che fa ben sperare per il continuo della serie dell’eroe creato da Stan Lee. Con l’augurio che non si voglia nuovamente pensare a un nuovo reboot ma che si prosegua lungo la strada maestro tracciata da Watts e soci.

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