Regia di Michele Soavi vedi scheda film
Prodotto dalla Filmirage di Joe D'Amato, è una sorta di remake di "Suspiria", che vede un cast teatrale intrappolato di notte all'interno di un teatro isolato alla mercè di un pazzo sanguinario armato di tutto e di più. E' un film che mi è abbastanza piaciuto, molte inquadrature sono suggestive e la storia è davvero ben congegnata. Nota dolente, come spesso succede con i film di quel periodo, è la recitazione... a parte la Cupisti, il resto del cast recita in maniera imbarazzante, per non parlare di Giovanni Lombardo Radice (che si fece spaccare in due il cranio in "Cannibal Ferox") nella parte del gay (?) vestito da gufo. Barbara Cupisti è OK, come lo sarà anche nel film "Le porte dell'inferno" di Lenzi. In conclusione, un buon film, la Filmirage ne ha prodotti tanti di questo livello, ma molti attori putroppo rovinano il tutto.
Buona
Buona parte del cast
Dirige in maniera ottima con molte inquadrature suggestive e da manuale.
Molto brava!
Fuori luogo
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