Regia di Ric Roman Waugh vedi scheda film
A dirigere questo terzo episodio è lo specialista (si fa per dire) dell’action Roman Waugh, reduce dal buon successo del suo ultimo lavoro , “La fratellanza”, crudo dramma carcerario con Nikolaj Waldau.
Protagonista è sempre l’agente Mike Banning , un Gerard Butler davvero bollito, che , tanto per cambiare, deve proteggere non solo il presidente americano ( Morgan Freeman oramai in modalità catatonica) , ma anche se stesso da un tentativo di congiura.
Cosa c’è di buono in questo “Angel has fallen”? Nick Nolte, tanto per cominciare. E Piper Perabo, “ragazza del coyote Ugly” che fece sognare una generazione di ventenni (correva l’anno 2000). E poi un paio di scene girate con mestiere: l’attacco dei droni nella tenuta presidenziale e l’assalto all’ospedale.
Meno violento dei primi due , dove la conta dei morti era presumibilmente inverosimile, in definitiva è un action limitato e limitante, in cui c’è grana grossa eccome, soprattutto nella caratterizzazione dei protagonisti , ma ci si diverte anche un po’, se si è portati per il genere.
Solo se siete nella fase “Gerar Butler mania”.
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