La recensione su Fly By Night

di alan smithee

6 stelle

FEFF 21 - UDINE : CONCORSO "tense action thriller" Tailo gestisce, assieme due soci coetanei, una attività losca che utilizza il trasporto tramite taxi, per ricattare i malcapitati clienti. Quando la vittima di turno , una bella hostess amante di un affascinante pilota sposato, finisce per reagire fregando l'amante - intenzionato a lasciarla - per il tramite e a scapito dei furfanti, ecco che la polizia, in persona di un determinato poliziotto che da tempo dà la caccia alla banda, ne approfitta per tentare di fregarli.

Ma anche i soci della banda si agitano e la situazione precipita in una escalation di sangue e violenza senza limiti. Al suo esordio nel lungometraggio, il cineasta malese Zahir Omar firma un piccolo marchingegno sado-pulp che necessita del proprio tempo per arrivare ad oliare gli ingranaggi e a far scorrere la fosca vicenda, ma che poi parte spedito verso un resa dei conti che più feroce e sanguinolenta verrebbe difficile immaginare: e più a livello psicologico che per quello che si vede realmente.

Fly by night si rivela infatti un noir teso e, verso la fine, davvero incandescente, che richiede un po' di tempo allo spettatore per entrare addentro ad un meccanismo un po' tortuoso e complicato di raggiri ed imbrogli concatenati. I protagonisti, ovvero i cattivi, riescono tuttavia ad impadronirsi, poco per volta, di un'aurea di bontà intrinseca, e certo fuori luogo, forse suscitata da una pietà di fondo che emerge nello spettatore nel vederli confrontarsi con un poliziotto malizioso e sadico che li tratta come il gatto col topo. Alla fine il noir funziona e costringe lo spettatore a percorrere un sentiero zigzagante ove la violenza riserverà momenti piuttosto forti agli stomaci deboli o ai facilmente impressionabili.

A vincere sono i volti, emaciati, sfatti, viola dalle botte ed insanguinati, i sorrisi sadici dei persecutori, l'atmosfera parossistica e fuori controllo che potrebbe trasformare un film per ora solo interessante, in un futuro cult, soprattutto qualora le quotazioni del suo autore si rivelassero in ascesa in un prossimo futuro.

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