Regia di Michael Caton-Jones vedi scheda film
Remake, inferiore in tutto e per tutto, de “Il giorno dello sciacallo” di Fred Zinnemann. Tra gli interpreti, malino Bruce Willis, penoso Richard Gere. VOTO: 3½
Penoso remake dell'ottimo “Il giorno dello sciacallo” di Fred Zinnemann, pellicola tratta a sua volta dall'omonimo tomo firmato Frederick Forsyth, a mio avviso uno dei più avvincenti romanzi d’azione del XX secolo. Ora, come sia riuscito il signor Caton Jones (e il suo sceneggiatore Chuck Pfarrer), partendo da tali eccezionali basi, a partorire un polpettone di film ovvio e con personaggi privi di spessore alcuno resta per me mistero insondabile. Mistero raddoppiato peraltro dalla strampalata decisione di inserire a forza nella storia temi assolutamente alieni al libro quali l'omosessualità e i legami fra IRA e ETA. Per quel che riguarda gli interpreti, un po' sotto tono Bruce Willis, che all'epoca spopolava, ma assolutamente penoso il suo antagonista Richard Gere. Fù comunque un successo al botteghino.
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