Regia di Frank Oz vedi scheda film
Frank Oz ha fatto decisamente di meglio, ciò non toglie che, in un periodo dove le commedie pecoreccie dominano incontraste, questa possa elevarsi dal contesto.
Ed infatti è globalmente simpatica, riesce a giocare con il soggetto senza cadere in basso e regalando qualche bel momento (su tutti il messaggio alla premiazione degli Oscar del personaggio di Dillon, una vera goduria, ma ce ne sono diverse disseminate) rimanendo anche omogenea lungo tutto il suo percorso.
Una commedia che riesce a trattare il tema dell’omosessualità con un piglio appropriato, divertente, qua e là anche banalotta, ma nel complesso meritevole perché in fondo funziona piuttosto bene nel suo, senza volgarità ed offendo una visione genuina sull’argomento (era facile scivolare nel ridicolo, ma il pericolo è scampato).
Poi anche gli attori (tanti e simpatici) sono al posto giusto ed il regista riesce a sfruttare abbastanza bene le carte a sua disposizione.
Probabilmente, per me sicuramente, un po’ sopravvalutato a suo tempo, ma comunque carino e godibile.
Conferma, per l'ennesima volta, di saper gestire gli attori ed i tempi della commedia, ma ha fatto decisamente di meglio.
Decisamente bravo e simpatico.
Gradevole (lui ed il suo recupero oltre tempo massimo).
Simpatica.
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