Durante una visita nella casa del padre, con cui non ha più molti rapporti, il trentenne Norval si ritrova suo malgrado intrappolato in un micidiale complotto. La scomparsa improvvisa del padre lo costringerà a portare a termine ciò che l'uomo ha lasciato incompiuto.
Drammatico espressionista direi. Soggetto e sceneggiatura sembrano concepiti sotto l'effetto di oppiacei e ciò nonostante grazie a una regia ben presente a se stessa ed una colonna sonora originale che si tengono bene per mano il risultato non è disprezzabile.
Commedia nera alla Cul-de-sac nel combinato disposto tra una location isolata, un confronto generazionale oltremodo differito ed una segreto familiare di condivisioni assortite che non ti aspetti. Le intenzioni sono buone ed il climax caustico,ma il film si affloscia sul bagnasciuga ruvido di un'alba livida che finisce per non graffiare abbastanza.
Elija Wood (che qui rassomiglia preoccupantemente a Rovazzi, e per questo si vorrebbe che il suo personaggio schiattasse sin da subito già attraversando la strada all’inizio sui titoli di testa, per poi scoprire, siccome sopravvive a ciò, che in valigia tiene “la Profezia di Celestino”, ed ecco che allora lo si vorrebbe uccidere con le… leggi tutto
Film che regge solo nella prima metà parte poi quando l'intreccio si dipana tutto sfocia nella banalità al limite del trash, Elijah Wood ha sempre un aspetto piuttosto inquietante bisogna dire...potrebbe dedicarsi con più convinzione all'horror o al fantasy (d'altronde è questo il genere che l'ha reso famoso).
In sostanza B movie del tutto trascurabile. leggi tutto
Film che regge solo nella prima metà parte poi quando l'intreccio si dipana tutto sfocia nella banalità al limite del trash, Elijah Wood ha sempre un aspetto piuttosto inquietante bisogna dire...potrebbe dedicarsi con più convinzione all'horror o al fantasy (d'altronde è questo il genere che l'ha reso famoso).
In sostanza B movie del tutto trascurabile.
Elija Wood (che qui rassomiglia preoccupantemente a Rovazzi, e per questo si vorrebbe che il suo personaggio schiattasse sin da subito già attraversando la strada all’inizio sui titoli di testa, per poi scoprire, siccome sopravvive a ciò, che in valigia tiene “la Profezia di Celestino”, ed ecco che allora lo si vorrebbe uccidere con le…
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Commenti (3) vedi tutti
Drammatico espressionista direi. Soggetto e sceneggiatura sembrano concepiti sotto l'effetto di oppiacei e ciò nonostante grazie a una regia ben presente a se stessa ed una colonna sonora originale che si tengono bene per mano il risultato non è disprezzabile.
commento di bombo1Commedia nera alla Cul-de-sac nel combinato disposto tra una location isolata, un confronto generazionale oltremodo differito ed una segreto familiare di condivisioni assortite che non ti aspetti. Le intenzioni sono buone ed il climax caustico,ma il film si affloscia sul bagnasciuga ruvido di un'alba livida che finisce per non graffiare abbastanza.
commento di maurizio73Vieni da papino.
leggi la recensione completa di mck