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Artemis Fowl

Regia di Kenneth Branagh vedi scheda film

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La recensione su Artemis Fowl

di leporello
8 stelle

Pare poco apprezzato questo film di Kenneth Branagh. Certamente, quando si viene a sapere che un regista del suo calibro e con la sua storia si è prestato (venduto?) ad una major come la Disney, e normale storcere il naso. Ma poi magari il film lo si guarda lo stesso, e magari, come nel mio caso, ci si diverte pure tanto. Lasciamo stare cosa è la storia, cosa copia, cosa imita... La storia è una favola, neanche Tolkien aveva "inventato" niente, ma solo rielaborato. E lasciamo stare che gli effetti speciali, per film del genere, in fondo son sempre quelli, visti e rivisti. Non parliamo nemmeno della sceneggiatura e di tutte le sue paurose incongruenze: la storia è una favola, non un documentario storico, e può permettersi tutti i buchi che vuole purchè faccia divertire. 
Fatemi invece dire un paio di cose: un regista con la storia e lo spessore di Branagh che accetta di firmare un film del genere, potrebbe essere un venduto, ma potrebbe essere anche un coraggioso; bisognerebbe conoscere l'esegesi completa di come il film sia arrivato, e io non la conosco. Poi sugli attori, che a me sono parsi tutti straordinari (il cameo di Judi Dench, con le orecchie da Elfo, è da cornice: la scena in cui esce dalla base pilotando la sua navetta, guardando in camera per diversi secondi con l'espressione di chi sta pensando "Ma che ci faccio io qui, conciata in questa maniera??" da sola vale tutto il film), dai due giovani ragazzetti all'attore che interpreta il "nano gigante" (Colin Farrell lascimolo n.c., e addebitiamolo sul conto della Disney). E infine la brillantezza di tutta la storia, il ritmo ultra-frizzante che non molla un secondo, lo spirito gioioso con un serissimo intento di far divertire.
E lasciamo stare il finale... Certo, Shakespeare sapeva fare di meglio. Ma lui, si sa, era solito dire: "Non siamo qui per divertirci"... (L'avrà detto davvero? Boh?)

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