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So dove vado

Regia di Michael Powell, Emeric Pressburger vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su So dove vado

di Baliverna
8 stelle

CONTIENE ANTICIPAZIONI - Bellissimo film della mitica coppia Powell & Pressburger, che dei loro film firmavano tutto (sceneggiatura, produzione e regia). E' una storia romantica, ma con molti personaggi, con spazio per l'avventura, e venata di ironia e di lieve umorismo inglese. Con romantico non voglio dire affatto scontato, anzi. La trama e i personaggi sono realistici e intelligenti, a cominciare dalla protagonista. Donna volitiva e direi anche capricciosa, è una di quelle che nella vita procede per obiettivi precostituiti e autoassegnati, che non contemplano l'imprevisto o l'improvvisazione. Vuole progettare la vita e raggiungere tutti gli obiettivi che si prefigge. Il marito, che dev'essere così e così, è uno di questi, e quando conosce un uomo all'uopo allora parte la procedura "matrimonio". Naturalmente è un uomo ricco (caratteristica per lei importante); poi è eccentrico, solitario, metodico fino alla nausea, e anche per lui il matrimonio dev'essere poco più di un atto burocratico. Ma quando vuole andare da lui per sposarsi, ci si mette in mezzo un "vile" ufficiale in licenza, e una tempesta che non vuole cessare, almeno finché lei non capisce quello che deve capire.
Secondo me i due registi catturano con successo quella che a volte è una deriva della donna, cioè il decidere con precisione e in anticipo l'uomo che è il suo tipo, che magari alla prova dei
fatti si rivela un errore (che sarebbe stato il destino della protagonista). Qualche volta per distogliere una donna non dall'innamoramento, ma dall'dea che si è messa in testa, bisogna che luomo giusto le si pari davanti con insistenza ed evidenza, e ci vuole anche una furiosa tempesta che la blocchi lì.
Trovo memorabili le scene dove lei, fuori di sé dalla lotta interiore, vuole partire a rischio della vita, pur di non innamorarsi di un uomo che non è nei suoi canoni e progetti.
Anche i personaggi collaterali sono ben delineati e quasi sempre simpatici, con tocchi di vera umanità e anche di umorismo: come i vecchietti che festeggiano le nozze di diamante, il falconiere, e la ragazza povera. Roger Livesey è bravissimo e molto efficace quando, delicatamente ma con convinzione, seduce la bella scontrosa. Mi è piaciuta anche l'ambientazione, fatta da un villaggio di pastori e pescatori, da belle scene del mare in burrasca, e da uno spaventoso gorgo, che ricorda un racconto di Edgar Allan Poe.
E' un film che lascia pienamente soddisfatti, col sorriso e il buon umore.

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