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Regia di Jordan Peele vedi scheda film

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La recensione su Noi

di GoonieAle
5 stelle

Fuori di testa, tutti o quasi! Chi è questo Jordan Peele? Scappa è un discreto film con il regista che ha cavalcato l'onda, il periodo Trumpiniano, gli effetti collaterali del suo governo. E' sempre stato così anche in passato, sia chiaro ed il cinema, col genere, ha creato capolavori epocali. L'esaltazione esagerata, però, che ha suscitato Get out con addirittura l'Oscar vinto (che sa di politicamente corretto - e quindi furbo e facile) lascia sgomentati. E che sarà stato mai!?

Evidentemente la mancanza di horror politici, negli ultimi decenni, porta a questo. Abbagli. Aggiungiamoci anche una generazione di critici, quella nuova, a cui mancano le basi e che i classici, sottolineo anzi urlo, li hanno conosciuti con le citazioni infilate nelle centinaia di pellicole uscite da dieci anni a questa parte, e non certo in sala a quei tempi, il quadro è completo. 

Seconda pellicola di Peele: Noi. Osannato da tutti addirittura più di Get out! Sopravvalutato all'ennesima potenza, dico io.

Ho letto in questi mesi recensioni, analisi, pensieri ai limiti del delirio. Hanno scomodato capolavori del passato, lo hanno accostato a registi dove, onestamente, parliamoci chiaro, non centra proprio nulla! Peele con Carpenter, Kubrik, Craven, Hooper, Romero (la lista continua) è una bestemmia!

Alcuni articoli parlano di notevole tecnica, di paura ad ogni inquadratura, di maestria del genere fino ad arrivare all'onirico!!! Onirico, per la miseria! (per via della metafora sui/dei quattro conigli?). 

Sarà, a me ha ricordato Argento con il suo pessimo ed imbarazzante La terza madre: Peele ci mostra la sua apocalisse inquadrando due tizi in macchina morti, altri due morti a terra sul cancelletto di casa. Pensate che atmosfera.

Ci infila la musica rap/hip-hop in un horror (terribile combustione), fa recitare  Winston Duke con terribili battutine ironiche che guastano la tensione, che latita, che è moscia, derivata. Non è cattivo, non è feroce, non incute. Ha un'idea di base buona, politica, sulla classe sociale più debole che non cerca "vendetta", attenzione, non vuole distruggere, ma vuole "arrivare". Sostituire. E qui, Peele, si contraddice (vedi il finale), non ha le idee chiare: in fondo, uno o l'altro, noi o loro, cambia poco. 

Americano fino al midollo, che critica solo perchè non ha. Dio mio, lasciamo Romero riposare in pace.

 

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