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Waiting for the Barbarians

Regia di Ciro Guerra vedi scheda film

Commenti brevi
  • Chi sono davvero i barbari?

    commento di Aiace68
  • Un magistrato a fine carriera ai confini dell'impero dove il tempo scorre lento e tranquillo, fino all'arrivo dei barbari... Bella fotografia, attori in formissima. Il rimando al libro di Buzzati è inevitabile ma in realtà solo marginale... Merita una visione.

    commento di Bladerunner76
  • I nemici, se non ci sono occorre inventarseli, perché è solo così che si riescono a giustificare misure autoritarie. E chi si oppone all'insensatezza di questo indirizzo politico viene anch'esso trattato come un nemico. Questo è il teorema del romanzo "Aspettando i barbari" di Coetzee, e Ciro Guerra ne rispetta adeguatamente lo spirito speculativo.

    commento di Peppe Comune
  • Più che un drammatico questo è un film dell'orrore dove il mostro è rappresentato dall'imperialismo, una specialità storica del cosiddetto "occidente" al quale fa da contrasto la meravigliosità del paesaggio desertico come in una fotografia tragica assai ma molto ben riuscita.

    commento di bombo1
  • La frontiera come metafora dello scontro tra civiltà, tra giustizia e oppressione, imperialismo e libertà, dovere e sentimento. Aspri paesaggi desertici fanno da sfondo al dilemma morale di un uomo solo che lotta contro un sistema da cui uscirà inevitabilmente perdente. Gli antagonisti tuttavia sono più simboli che personaggi a tutto tondo.

    commento di Fanny Sally
  • meno incisivo (e personale) rispetto alle sue opere precedenti, Guerra può comunque contare su un ottima fotografia e musica, nonostante la regia non abbia particolari colpi d'ala. l'aspetto più debole del film sono proprio i 3 caratteri principali (interpretati da 3 star), troppo bidimensionali e pedanti per risultare davvero interessanti.

    commento di giovenosta