Regia di Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett vedi scheda film
A dirigere Finché morte non ci separi sono Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, registi statunitensi. Insieme al produttore Chad Villella, costituiscono il collettivo di filmmaker Radio Silence, attivo sin dal 2009. I tre hanno cominciato a girare insieme piccoli cortometraggi "no-budget" da caricare su un loro canale online di video (chiamato Chad, Matt & Rob), che in breve tempo ha superato la soglia di 100 milioni di visualizzazioni. Facendo di tutto, dalle riprese al montaggio, i Radio Silence hanno realizzato per il loro canale una serie rivoluzionaria di avventure interattive, di cui gli spettatori dovevano decidere lo svolgersi, nonché diversi racconti horror in cui niente andava per il verso giusto. La loro visione delle cose li ha portati a essere scelti per la realizzazione di 10/31/98, uno dei cortometraggi che compongono l'antologico V/H/S. L'apprezzamento è stato tale che al trio nel 2014 viene affidata dalla 20th Century Fox la realizzazione di La stirpe del male, prima di dedicarsi a un nuovo progetto collettivo, Southbound - Autostrada per l'inferno. Finché morte non ci separi è il loro secondo lungometraggio.
In Finché morte non ci separi il ruolo principale di Grace, la sposa le cui scioccanti scoperte sui suoceri danno il via all'azione, è giocato da Samara Weaving, apprezzata in Tre manifesti a Ebbing, Missouri e La babysitter. "Nei film dell'horror le ragazze vengono sempre prese di mira", ha sottolineato lo sceneggiatore Ryan Murphy. "Le figure della screaming girl o della final girl sono oramai un must. Dopo aver seminato orrore tra tanti innocenti, lo psicopatico di turno prende di mira un'ultima ragazza, che si rivela essere colei che lo sfiderà e, nella maggior parte dei casi, metterà fuori gioco. In Finché morte non ci separi, Grace è l'unica ragazza presa di mira dall'inizio alla fine, la sola vittima a cui danno la caccia diverse persone. Abbiamo semplicemente ribaltato un luogo comune e abbiamo fatto di Grace una combattente, spinta all'azione per rimanere in vita. Sopravvivere fino al sorgere del sole diventerà la sua unica preoccupazione e la forza che mostra è frutto della vita difficile che ha avuto alle spalle".
I nemici di Grace hanno un nome specifico: Becky e Tony, i due suoceri. Dannatamente ricca e piena di fascino, la matriarca dei Le Domas è una donna sicura di sé, dominante e disposta a sporcarsi le mani. A interpretarla è Andie MacDowell, attrice nota per titoli iconici come Ricomincio da capo, Quattro matrimoni e un funerale o Sesso, bugie e videotape. "Non credo che Becky sia malvagia", ha dichiarato la MacDowell. "Penso che sia semplicemente devota alla famiglia, sia essa quel che sia, e che desideri che tutto funzioni al meglio. Un amore molto profondo la lega al figlio Alex e ho adorato la sua impazienza e schiettezza". Tony ha invece le fattezze di Henry Czerny, reduce dalla miniserie Sharp Objects.
Alex, il fresco marito di Grace, è impersonato da Mark O'Brien, volto di pellicole come 7 sconosciuti a El Royale e Marriage Story. Del personaggio, O'Brien ha rivelato: "Alex è il figliol prodigo dei le Domas. Diviso tra l'amore per la famiglia, i sentimenti per Grace e il patto stretto con il diavolo, Alex pensa di poter aver tutto senza sacrificare nulla. Sin dall'inizio si nota quanto sia in conflitto con se stesso perché non sa come affrontare con Grace l'argomento delle tradizioni della sua famiglia". Così come in conflitto è anche Daniel, il fratello di Alex supportato da Adam Brody, a suo agio con l'horror (Jennifer's Body e Isabelle - L'ultima evocazione). Dall'indole contorta e oscura, Daniel porta con sé traumi infantili legati a un precedente incontro di giochi.
Il cast principale di Finché morte non ci separi è poi completato dagli attori Melanie Scrofano (è Emilie, sorella di Alex e Daniel), Kristian Bruun (è Fitch, il marito di Emilie), Elyse Levesque (è Charity, la moglie di Daniel), Nicky Guadagni (è la vendicativa e frustrata zia Helene) e John Ralston (è il maggiordomo Stevens).
