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L'avvocato del diavolo

Regia di Taylor Hackford vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'avvocato del diavolo

di scancanensi
7 stelle

il merito di questo film sta nel trasformare uno spunto ridicolo- o perlomeno iper- obsoleto- in un qualcosa di interessante... al pacino su tutti: riesce ad essere credibile nonostante il personaggio non semplice che interpreta...

In un crescendo delle tre cose più gradite al mondo, ovvero: potere, sesso e denaro, un giovane avvocato sale vertiginosamente la carriera, riuscendo a difendere clienti accusati dei delitti più abietti, vincendo sempre le cause giudiziarie... ma la spiegazione di tutto questo è che il padre/ datore di lavoro di questo avvocato è nientemeno che il diavolo in persona: un eccellente Al Pacino in una versione moderna ed originale del "signore degli inferi" ! Non un essere mostruoso, ma al contrario, un promettente datore di lavoro che attira a se le vittime puntando sul loro desiderio di successo, sulla "vanità" delle persone... facendo leva sui contorti e contradditori dettami della religione, difende il suo punto di vista di "diavolo" come fosse in un certo senso anche lui "avvocato di se stesso", e ci riesce insinuando nello spettatore una sorta di "simpatia" nel suo operato, "oppresso" dall' eterno conflitto con Dio, e questo è uno dei meriti più grandi del film ! Se siete credenti, il film non fa per voi, perchè qui il diavolo vince su Dio in simpatia.. un Dio che traspare appena, attraverso la figura della moglie e della madre dell' avvocato, che non riescono ad andare oltre le risapute visioni terrificanti, gli accessi di pazzia, e varie reazioni che sono le uniche "orrorifiche", mentre il signore degli inferi giustifica semplicemente il suo operato come un voler favorire la strada più comoda e piacevole dell' esistenza umana, in contrapposizione a quella logica invece contro natura e piena di rinunce imposta dalla morale cattolica... neppure difronte alla scelta finale in cui l'avvocato si uccide, consapevole di essersi lasciato possedere dal peccato, e torna indietro nel tempo fino al punto di partenza, riuscirà ad evitare di riprendere per la seconda volta la "cattiva strada" intrapresa, come se l'esistenza umana non possa prescindere dalla presenza del "male"... se di "male" si tratta !

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