Regia di Guy Ritchie vedi scheda film
Questo "Aladdin" non sarà un grandissimo film ma, personalmente, mi ha lievemente stupito. Mi ha stupito per il suo essere andato "più in là" rispetto ad altri remake, nonostante abbia comunque mantenuto un aspetto che possa definirlo tale. Diretto da Guy Ritchie, "Aladdin" è il remake dell'omonimo film Disney del '92, con protagonista Manuel Meli e co-protagonista Will Smith, contenente 3 brani in più rispetto all'originale. Quando qualche mese fa venni a sapere della presenza di quest'ultimo all'interno del film mi sono incuriosito, ma mi sarei aspettato la grande pecca presente in questa "nuova generazione" di film Disney, quella dei live-action che, oramai, dimostrano come un universo apparentemente interessante come quello della Disney si stia mano a mano sgretolando senza vergogna. Tuttavia, sempre per curiosità, sono andato a vedere il film al cinema: ho notato le evidenti somiglianze delle battute originali, il che mi ha fatto storcere il naso. È un peccato proprio perché il film cerca sia di inscenare una storia differente dall'originale, sia di comprimere a forza le battute (ma anche la regia) "storiche" del cartone, dando un senso talvolta noioso del contesto, o della scena, in generale. I caratteri di alcuni personaggi, però, sono stati approfonditi: un esempio è quello di Jasmine. Oltre alla discreta interpretazione di Naomi Scott, il suo personaggio è stato reso più chiaro e, secondo me, ha avuto un risvolto molto interessante soprattutto nel finale, risvolto che sprigiona un senso di prigionia che tanto sperava se ne andasse. Di Will Smith che interpreta il Genio, beh: fa già ridere così. A parte gli scherzi, è stata una bella interpretazione, forse la migliore del film. Sarà che mi è mancata la sua presenza sul grande schermo, ma era da tanto che non lo vedevo così vivo, soprattutto nell'interpretazione di un ruolo. Andava scritto meglio, a parer mio, il personaggio di Jafar, reso troppo semplice e diretto che, tra parentesi, vale metà del fascino della versione del cartone. E il nostro Aladdin, interpretato da Manuel Meli, è riuscito ad essere decente, dando dignità al personaggio in tutto e per tutto.
Un tuffo nel passato odierno.
7.
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