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Mad Heidi

Regia di Johannes Hartmann vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Mad Heidi

di axe
6 stelle

In un prossimo futuro, l'intera economia della Svizzera sarà basata sulla produzione e vendita del formaggio; le nazioni circostanti, presumibilmente in difficoltà a causa del cambiamento climatico, vorranno fare affari con il piccolo paese centroeuropeo, il quale reca l'immagine di una località idilliaca. In realtà, così non è, poichè in Svizzera il potere è accentrato nelle mani del presidente ed imprenditore caseario Meili, il quale governa con pugno di ferro, sopprimendo ogni forma di dissenso e proteggendo il proprio monopolio nel business dei formaggi. Poco interessata a queste dinamiche, Heidi vive tra i suoi monti con il nonno ed il compagno, il pastore Peter, il quale produce formaggio di contrabbando. Peter, scoperto da Knorr, capo degli sgherri di Meili, è barbaramente trucidato. Heidi, la quale si era opposta, è  improgionata e condotta presso un carcere femminile. Nel frattempo medita la vendetta. "Mad Heidi" è un film d'azione di produzione elvetica, diretto dai registi Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein. Il film trae ispirazione, per ambientazione e personaggi, dalle storie di Heidi, la "ragazza delle Alpi", soggetto di un romanzo e opere di animazione. La dolce fanciulla ormai entrata nell'immaginario popolare ha però poco in comune con la protagonista di "Mad Heidi", determinata e, all'occorrenza, violenta. Ella vede quanto ha di più chiaro distrutto in pochi minuti. Perde l'amore, la casa, la libertà; decisamente poco incline a chinare il capo, fuggita dalla prigione e sottoposta ad un duro allenamento, intraprende una missione che si conclude con l'eliminazione di Meili e dei suoi accoliti, e la conseguente liberazione delle genti svizzere dalla malefica influenza dei malsani e nauseanti prodotti dell'industria casearia dell'imprenditore-presidente. Heidi è interpretata dalla bella e brava Alice Lucy, dotata di una grinta insospettabile. L'opera trae ispirazione da decenni di produzione cinematrografica del passato, in ogni suo aspetto. Introduzione ed epilogo richiamano i "B-Movies" fittizi di Tarantino e Rodriguez ("Planet Terror" e la serie di Machete), con tanto di disturbi "artificiali"; nella trama è possibile rintracciare elementi dei due "Kill Bill"; Knorr e la sua soldataglia ricordano, per pose, azioni e costumi, i nazisti di "Bastardi Senza Gloria" e di vario cinema bellico con scarsa attinenza alla realtà. Il film è ricco di sequenze sanguinolente e di violenza gratuita; il tutto è di contorno ad un'azione serrata, la quale, insieme a qualche colpo di scena, tiene sempre accesa l'attenzione. Gradevoli e fantasiose sono le ambientazioni ed i costumi; la buona colonna sonora è molto "morriconesca". Il coinvolgimento dello spettatore è assicurato; il contesto distopico e vagamente steam-punk è interessante. I gravi torti subiti da Heidi reclamano giustizia ... ed essa arriva, lenta ed inesorabile ! L'opera reca una certa retorica nazionalista e non brilla per originalità; elementi stilistici e topoi del cinema di Quentin Tarantino, ispiratori ed epigoni, sono presenti in quantità e rielaborati con intelligenza. Chi apprezza il genere non rimarrà deluso, così come chi intraprende la visione per trascorrere un'oretta e mezzo di spensieratezza, senza temere quel pizzico di cattiveria presente nel film !

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