Regia di Romane Bohringer, Philippe Rebbot vedi scheda film
A dirigere, scrivere e interpretare L'amour flou - Come separarsi e restare amici e la coppia composta dai francesi Romane Bohringer e Philippe Rebbot. Nati rispettivamente nel 1973 e nel 1964, i due si sono incontrati nel 2004 sul set di una produzione televisiva e hanno avuto due figli, Rose e Raoul (nati nel 2008 e nel 2011). Sebbene la loro relazione sia finita, continuano a vivere sotto lo stesso tetto ma in camere separate, esperienza che è diventata fondamentale per la realizzazione del loro film.
La Bohringer è particolarmente ricordata per aver preso parte nel 1992 a Notti selvagge, film testamento di Cyrill Collard che le ha fatto guadagnare un César per la miglior promessa femminile. Tra gli altri lavori in cui ha recitato si ricordano Poeti dall'inferno e Renoir. Rebbot, invece, è cugino dell'attore Vincent Elbaz e ha alle spalle esperienze in titoli come Gauguin - Viaggio a Tahiti e 50 primavere.
In L'amour flou - Come separarsi e restare amici, i due hanno diretto i componenti delle loro rispettive famiglie, come hanno sottolineato: "Abbiamo scritto un testo appositamente per i componenti delle nostre famiglie di origine. Abbiamo due famiglie molto diverse. Dai Rebbot non si prende mai niente sul serio, neanche quando è grave. I Bohringer invece sono più emotivi. Comunque sia, tra essere una cosa e recitare quello che sei, c'è una bella differenza. È stata una scommessa. Abbiamo poi scelto Vincent Berger per fare il costruttore immobiliare e volevamo anche che la sua compagna fosse nel film. Ci hanno detto che ad agosto si sarebbero sposati e abbiamo deciso di andare a fare le riprese al loro matrimonio, finito dentro la nostra sceneggiatura. E abbiamo anche coinvolto Clementine Autain, politica e giornalista, deputato del partito La France Insoumise".
