Regia di Simone Spada vedi scheda film
A volte erroneamente di crede che siano sufficienti due bravi attori per comporre una pellicola valida. Ma Domani è un altro giorno è vece l’esempio palese che, non basta un buon cast a fare un bel film. Nonostante la presenza assoluta, nel senso che oltre a loro due solo qualche comparsata qui e là, di Marco Giallini e Valerio Mastrandea, bravissimi interpreti di questo appannato remake italiano del film spagnolo Truman, la pellicola non coinvolge mai davvero e si ancora sul fondo di una storia interessante, trascinandosi dietro solo la parte più angosciate e triste.
Simone Spada ha quantomeno la capacità di dirigere sempre attori nostrani di un certo spessore (guardare anche il cast degli altri suoi due film per credere), e mi viene il dubbio che utilizzi proprio questi stessi per buttare fumo negli occhi allo spettatore che, creandosi poi delle pompose aspettative sulle sue pellicole, viene prontamente disilluso.
Le basi per una buona storia senza dubbio c’erano ma, indeciso tra la commedia e il dramma Spada finisce per non far ne ridere ne piangere (non fosse per una scena dove l’emozione è obbligata) ma semplicemente condurre in un racconto d’amicizia sicuramente profondo ma mai mostrato dalle angolazioni giuste.
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