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An Acceptable Loss - Decisione estrema

Regia di Joe Chappelle vedi scheda film

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La recensione su An Acceptable Loss - Decisione estrema

di Furetto60
7 stelle

Thriller fantapolitico intrigante

La giovane Elizabeth "Libby" Lam, ha concluso il suo delicato incarico di Consigliere per la sicurezza del Presidente degli stati Uniti d'America e lasciata la Casa Bianca, si dedica all'insegnamento nell'Università. Per ridurre al minimo i rischi di stalking, che il suo ruolo precedente avrebbe potuto innescare, rinuncia a qualsiasi strumento elettronico, quindi niente telefono né fisso né cellulare, niente pc, internet e-mail, ecc. Mantiene però una regolare frequentazione con la vicepresidente degli Stati Uniti, Rachel Burke. Ma purtroppo per lei lo stalker arriva lo stesso, si tratta di Martin Sali, uno studente che la segue ovunque e piazza dappertutto microfoni e telecamere. Sorpreso da Libby mentre cerca d'impossessarsi di manoscritti che lei tiene chiusi in una vecchia cassaforte, confessa le ragioni di questa strana persecuzione. Martin Sali, l’accusa di essere una "criminale di guerra" riferendosi ad un’incresciosa vicenda risalente a quattro anni prima: la distruzione con una bomba termonucleare di una cittadina siriana di circa 150 000 abitanti civili inermi ,tutti sacrificati, allo scopo di eliminare in un colpo solo i cinque più temibili capi del terrorismo internazionale, più uno scienziato nucleare, la decisione era stata presa dal Presidente americano, su suggerimento della propria vice Burke e avallato da una relazione di Libby, anche il padre di Martin era rimasto vittima del bombardamento. Libby, allora che già che da un po' di tempo aveva crisi di coscienza, si persuade a pubblicare i suoi quaderni, dov'è raccontata tutta la storia tenuta segreta dai servizi, per rendere giustizia alla vittime di una così atroce decisione presa in nome di una discutibile ragione di Stato, moralmente e umanamente esecrabile, cosi insieme a Martin, cerca di raggiungere il padre Philip Lamm, redattore di una nota testata, Ma le cose si complicano, comincia il gioco a rimpiattino con l' FBI che ha mangiato la foglia e la vicenda si sviluppa attraverso i tentativi dei due eroi per caso, di rendere di dominio pubblico il contenuto dei quaderni, che inesorabilmente inchioderebbe alle proprie responsabilità le alte cariche dello Stato. Al centro della intrigante storia, c'è Elizabeth "Limmi" Lamm,  attanagliata da un rimorso che non ha metabolizzato e che la tiene in ostaggio, vittima delle implicazioni etiche delle decisioni prese, seguendo la leadership di Rachel Burk alias J.L. Curtis, una politica dal carattere volitivo e che ha fatto del motto di Macchiavelli “il fine giustifica i mezzi” la sua filosofia di vita e di lavoro e che dunque è pronta a tutto pur di raggiungere i propri scopi militari. Thriller fantapolitico intrigante.Riflessione interessante sul valore della vita umana e sulla coscienza. Il film ha un incipit piuttosto confuso, con dei frequenti flashback, che sembrerebbero disorientare lo spettatore, tuttavia dopo qualche sequenza oscura, c’è una bella svolta narrativa e il quadro diventa immediatamente chiaro

 

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