Espandi menu
cerca
Il traditore

Regia di Marco Bellocchio vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Leman

Leman

Iscritto dal 18 giugno 2019 Vai al suo profilo
  • Seguaci 41
  • Post 10
  • Recensioni 42
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il traditore

di Leman
9 stelle

La Mafia non esiste, è un’invenzione dei giornalisti

 

Questa frase pronunciata da Tommaso Buscetta (interpretato da Pierfrancesco Favino) può perfettamente riassumere il film di Marco Bellocchio. 

 

Giovanni Calcagno, Fabrizio Ferracane, Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Goffredo Maria Bruno, Maria Fernanda Cândido

Il traditore (2019): Giovanni Calcagno, Fabrizio Ferracane, Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Goffredo Maria Bruno, Maria Fernanda Cândido

Per noi persone comuni le organizzazioni mafiose come Cosa Nostra sono la rappresentazione del male e di quanto più sporco esista nel nostro paese. Ma ciò non si può dire altrettanto per chi ha vissuto la propria vita giurando fedeltà a queste organizzazioni e agendo sempre secondo tutto ciò che (per loro) di buono rappresentavano. 

Questo ha fatto Tommaso Buscetta per tutta la sua vita. Ha creduto in un’ideale. Un’ideale sbagliato e condizionato dall’ambiente in cui era cresciuto, ma sempre di ideali stiamo parlando.

Ma ad un certo punto della vita di Buscetta, tutto ciò in cui egli credeva fu spazzato via e il suo mondo venne letteralmente capovolto. Ogni volta che in questo film lui compirà una serie di azioni ai danni di Cosa Nostra, in verità lui lo farà perché crede nella parte più onorevole di questa organizzazione, che come tutti ben sappiamo nel tempo è andata a scomparire. 

I Mafiosi di Cosa Nostra sempre stati criminali, ma finché avevano un codice d’onore, almeno erano coerenti nelle loro azioni. Nel momento in cui nel nome del denaro e del potere queste belve hanno pure tradito gli ideali che loro stessi usavano per giustificare le loro azioni, hanno dimostrato chi erano veramente. E a rimetterci di più sono stati proprio quelli che anche solo per un istante avevano creduto che essi agissero nel nome di qualcosa di giusto e che ci fosse onore nelle loro azioni. 

In questa pellicola Bellocchio accusa chiunque, senza avere pietà per nessuno. 

Criminali, assassini e bugiardi, ma anche lo Stato, i giudici, i magistrati e i cittadini che ignoravano i crimini compiuti da Cosa Nostra. 

Nessuno sfugge all’ira di questo 80enne, che nel corso della sua lunga carriera non è mai stato così cattivo e crudo nell’esporre la storia della parte peggiore dell’Italia, che noi stessi vogliamo ignorare per sentirci meno in colpa quando poi si verificano tragedie di ogni tipo.

 

La mafia uccide, il silenzio pure”

~ Peppino Impastato

Fabrizio Ferracane

Il traditore (2019): Fabrizio Ferracane

Il Traditore di Marco Bellocchio è un film che parla del confronto tra la giustizia e l’onore. Molto spesso tutti noi pensiamo che queste due parole indichino la stessa cosa, quando in verità sono cose molto diverse. 

Che cos’è più importante in questo mondo? La giustizia o il rispetto e l’onore? 

Bellocchio mette in scena perfettamente i dilemmi di questo ambiguo personaggio, fino ad arrivare a dare ragione a chi, come il giudice Falcone, ha sempre dato più importanza alla giustizia. 

Oltre a rappresentare perfettamente il mondo di Cosa Nostra e il conflitto dualistico di Buscetta, Bellocchio ci dona la migliore trasposizione che sia mai stata fatta sul grande schermo di Giovanni Falcone. Il modo in cui questa importantissima figura è rappresentata in questo film è quanto di più rispettoso e genuino il regista potesse fare. Ho trovato molto interessante e coraggiosa la scelta di mostrare dopo la sua morte un gruppo di Cosa Nostra che esulta e festeggia per la morte del giudice. 

Una delle più grandi tragedie della storia italiana moderna che inserita dal punto di vista di criminali, sembra un evento felice e di cui andare orgogliosi. Mia nonna diceva che nel calcio quando una squadra perdeva e tutti i tifosi erano tristi, dall’altra parte una squadra vinceva e tutti erano allegri.

È triste dirlo, ma purtroppo anche nel mondo della mafia e della criminalità organizzata funziona così. Quelle che per noi sono tragedie, per loro sono festeggiamenti. Se vedendo queste scene vi salirà rabbia e disgusto, non faccio fatica a comprendere il perché.

Fausto Russo Alesi

Il traditore (2019): Fausto Russo Alesi

Ma non solo Buscetta e Falcone.

Ogni personaggio storico del film è rappresentato in maniera cruda e perfetta. 

Pippo Calò (interpretato da un incredibile Fabrizio Ferracane) lascia il segno ad ogni sua apparizione e ogni cosa che dice lascia nello spettatore disgusto e amarezza, come è giusto che sia.

Totò Riina appare per neanche 3 minuti, ma la scena è talmente perfetta da rimanere impressa nella mente di chi guarda il film. La sua figura alleggia per tutto il film e quando finalmente appare, ci rendiamo conto di essere davanti ad un moscerino, che non ha alcuna forma di onore o giustizia. Il fatto che ancora oggi tante persone lo rimpiangano perché dava lavoro a molti è vergognoso.

Anche se riflettendoci meglio... in un mondo dove un certo periodo della storia italiana e una certa figura storica vengono rimpianti in quanto secondo  certe persone essi avrebbero portato solo del bene al nostro paese, ha abbastanza senso che pure una figura come Riina venga rimpianta.

Bellocchio inoltre decide di non mostrare alcuna pietà anche verso la figura di Andreotti, distrutta come non mai in questo film. Nemmeno Il Divo di Sorrentino aveva rappresentato in maniera talmente cruda questa figura politica e in quel film Andreotti era pure il protagonista. 

Inutile parlare poi della recitazione. Pierfrancesco Favino si riconferma uno dei migliori attori italiani viventi. 

Questo non solo perché è bravo, ma perché è credibile in ogni singola scena. Io non ho mai pensato per un secondo di star assistendo ad un attore che recitava una parte che gli era stata affidata.

Gli attori italiani sono sempre stati i migliori per quanto riguarda la credibilità e la spontaneità della recitazione. Questa performance, insieme a quella di Marcello Fonte in Dogman e a quella di Luca Marinelli in Non Essere Cattivo, non fa altro che rinforzare questo concetto, che negli anni è andato purtroppo a perdersi. Non perché non ci siano attori bravi in giro, ma perché le case di produzione preferiscono far recitare gente che ha partecipato al Grande Fratello o che è andata in televisione per un motivo o per un altro, mentre nel frattempo i veri artisti si devono fare un mazzo grande così per trovare ruoli alla loro altezza.

Pierfrancesco Favino

Il traditore (2019): Pierfrancesco Favino

Potrei stare ore a parlare delle numerosi chiavi di lettura della pellicola, ma Il Traditore è un film da vedere e da scoprire.

L’avevo già visto due volte quando è uscito al cinema questo Maggio, l’ho rivisto di recente ad un cinema all’aperto e ogni volta il film migliora sempre di più. 

Il film non è perfetto ovviamente, non gli darei mai le 5 stelle che vorrei tanto dargli. Però in certi casi parlare dei difetti di un film è inutile, in quanto i pregi sono talmente tanti da oscurare qualsiasi pecca notata durante la visione.

Il Traditore è un capolavoro, un film che racconta Cosa Nostra e la figura di Tommaso Buscetta senza mai risultare buonista o edulcorato e senza mai spettacolarizzare una storia profonda e coinvolgente che in mano ad un regista come Renzo Martinelli sarebbe diventato l’ennesimo film di propaganda fatto coi piedi e senza alcun gusto verso la storia e la realtà.

Ad 80 anni Bellocchio gira con una modernità che molti registi giovani di oggi si sognano e solo per questo il film merita di essere visto più e più volte.

Un film eccellente, che la critica estera non ha apprezzato in quanto incapace di capire una storia che colpisce nel profondo il cuore di noi italiani, in un periodo in cui non si sa più se essere fieri o meno della propria bandiera.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati