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Modalità aereo

Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film

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La recensione su Modalità aereo

di Furetto60
5 stelle

Commedia leggera,con "tocco" autobiografico. Tutto sommato più che passabile

Diego Gardini, alias Paolo Ruffini, mai così in parte, è un ricco e famoso imprenditore di un’importante azienda vinicola, uomo di successo, che ha i contatti giusti e conosce personaggi altolocati, è un uomo gretto, egoista e arrogante .Quando dimentica nel bagno di un aeroporto il suo cellulare di ultima generazione, a cui sono collegati profili social, contatti e carte di credito, due inservienti,Sabino e Ivano ,Dino Abbrescia e Lillo, assolutamente strepitosi, che lui per un infantile dispetto, aveva fatto licenziare, si prendono la loro rivincita, utilizzando il suo cellulare surrettiziamente, per affossare la sua immagine, ma c'è anche qualche sciacallo che ne approfitta per sottrargli l'azienda di famiglia e mandare a rotoli la sua vita, il cugino Lorenzo un individuo abbietto e meschino che non aspettava altro. Da antipatico prevaricatore si trasforma in vittima e allora grazie all'aiuto di una bella assistente di volo da lui previamente vessata e dai due addetti alle pulizie, che diventano paradossalmente i suoi nuovi inaspettati amici e alleati, ordisce insieme a loro un audace piano per riprendersi la sua azienda e la sua vita e la situazione si raddrizza

Non si può prescindere quest'opera, dalla vita privata del suo regista. Fausto Brizzi, travolto lo scorso anno dall'ondata del #metoo, accusato da alcune attrici di molestie sessuali, ha dato vita al suo alter ego cinematografico, Diego, il quale non fa altro che raccontare, la frustrazione di Brizzi: gli insulti sui social, il crollo di una carriera, la solitudine, ma anche la ritrovata fiducia nel valore dell'amicizia e della famiglia. La storia sembra proprio avere un’impronta autobiografica, d'altra parte il personaggio di Paolo Ruffini vive proprio una sorta di black-out dopo aver perso il suo smartphone che era fondamentale per la sua vita sociale e professionale e sarebbe così anche per molti di noi al tempo dei social e delle app. Modalità aereo è scritto da Fausto Brizzi, Herbert Simone Paragnani e dallo stesso protagonista Paolo Ruffini. Non è naturalmente il primo film che fa ruotare la propria trama intorno a un oggetto cult, diventato in pochi anni, il prolungamento del nostro braccio, la famosa scatola nera, cui alludeva Genovesi, in cui custodiamo foto, e-mail, dati sensibili e chissà quali segreti, si pensi a “Perfetti sconosciuti “o al Film “Disconnessi”. Certo questa commedia è sicuramente più modesta,ha un tocco più leggero e un tono più soft, tuttavia è costruita con mestiere, ed è un tantino più in alto, rispetto alle solite commediole, fatte con lo stampino, che girano nei circuiti cinematografici nostrani, regala briciole di buonumore ed è priva dei soliti espedienti scatologici, per suscitare facile ilarità.
 

 

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