Regia di Guy Hamilton vedi scheda film
"Agente 007-Una cascata di diamanti" diretto nel 1971
da Guy Hamilton,devo dire che mi ha lasciato perplesso.
La storia racconta che il mercato mondiale dei diamanti
è sconvolto e sorpreso da un improvviso aumento di
acquisti da parte di ignoti compratori.
Per questo compito viene chiamato a far luce
sulla vicenda viene affidato a James Bond,
che cominciando a indagare tra gli Stati Uniti e l'Olanda
viene a conoscenza di un complotto.
Il Film prodotto dalla Unidet Artist della
MGM Company è il 6° appuntamento con
l'agente segreto inventato fa Ian Freming,interpretato
"ufficialmente" ancora una volta da Sean Connery,
per poi tornare nel 1983 con:"Mai dire mai",
ma come ho detto non in via ufficiale,
è infatti l'Attore se nei precedenti era un punto
di forza,qui rappresenta quello debole,
perché è ingrassato e demotivato,
con pure tutta la cornice perché stavolta
Hamilton,non fa lo stesso lavoro di "Missione Goldfinger".
Il tutto ha uno snodo narrativo prevedibile,
con colpi di scena telefonati e nonostante
il buon inizio,a metà si affloscia su sé stesso.
Le scene che si ricordano sono lo scontro
dentro l'ascensore e l'inseguimento
con la macchina lunare e nemmeno
la protagonista Jill St. John,che è
splendida con i suoi succinti vestitini.
Ma quello che sorprende e la facilità per come
questa organizzazione imbroglia la gente,
con due suoi scagnozzi che hanno dialoghi
imbarazzanti.
Poi comunque si vuol raccontare l'affare
dei diamanti e quello che c'è dietro,
per farci capire il giro.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Charles Gray-Lana Wood-Bruce Cabot-Jimmy Dean-
Bruce Cabot-Putter Smith-Bruce Glover-
Norman Burton-Joseph Fürst-Bernard Lee-
Lesmond Llewelyn-Leonard Barr e Lois Maxwell.
Invece nel Cast tecnico segnalerei le splendide
scenografie con sfondo bianco di Ken Adam,
le solite musiche di John Barry,che rendono
una messa in scena efficace e una ricostruzione
dell'ambiente che non è male.
In conclusione per adesso il più
mediocre degli 007,che dimostra
il fiato corto e che la formula
è da rinnovare perché negli anni '70,
il Cinema e la storia cominciavano a
cambiare e anche Connery era stanco
del personaggio ed è evidente,
e infatti prenderà altre strade e
diventerà uno degli Attori più
mitici del Cinema,e passerà il
testimone a Roger Moore.
Il mio voto: 5.
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