Espandi menu
cerca
Cobra

Regia di George P. Cosmatos vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Antisistema

Antisistema

Iscritto dal 22 dicembre 2017 Vai al suo profilo
  • Seguaci 56
  • Post -
  • Recensioni 631
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Cobra

di Antisistema
1 stelle

Sylvester Stallone veniva dai due grandissimi incassi di Rambo 2 e Rocky IV, entrambi del 1985; così l'attore pensa di creare un nuovo personaggio su cui costruire un nuovo franchising e l'attore scrive la sceneggiatura di Cobra facendolo dirigere al mestierante George Cosmatos, facendo uscire il film nel 1986.

La regia è puramente nominale, poiché nella prima parte del decennio anni 80' Stallone era il divo numero uno al botteghino, quindi aveva potere decisionale sulle inquadrature e tutto il resto, rendendo di fatto Cosmatos un mero esecutore dell'aspetto produttivo.

 

 

Cobra non è altro che l'Ispettore Callaghan trasportato agli anni 80' in piena epoca Reganiana. Quindi abbiamo nel film una gran dose di iper violenza fine a sé stessa, analisi sociale inesistente, manicheismo netto, montaggio con estetica da videoclip e tamarragine esagerata da tutti i pori.

Oggi sarebbe un film da mercato Home Video, ma all'epoca sicuramente era considerata l'uscita potenzialmente più remunerativa del 1986.

Basta vedere la locandina del film per capire già gli intenti del film; abbiamo un poliziotto della Zombi squad addetto ad intervenire nelle situazioni più rischiose, Cobretti detto "Cobra"; occhiali Ray ban cafoni (che non si toglie mai), stuzzicadenti sempre in bocca, guanti  con giubotto in pelle, maglietta polo e pistola con manico personalizzato.

La costruzione del personaggio è così pacchiana e ridicola, che sembra uscita direttamente da un videoclip MTV, volendosi imporre al pubblico come icona fatta e finita , senza che il personaggio sia in alcun modo costruito.

 

Brigitte Nielsen

Cobra (1986): Brigitte Nielsen

 

Il film durava due ore, sforbiciate poi di mezz'ora per una durata totale di 87 minuti. In pratica è un film tutta azione senza respiro, dove per tutta la durata del film dobbiamo sorbirci l'ingobrante presenza di Sylvester Stallone che soffoca il film togliendo spazio ad altri personaggi.

La psicologia ovviamente è un optional (Thompson che interpreta l'antagonista chiese informazioni a Stallone per costruire il personaggio e il divo gli rispose che è cattivo e basta), così come i dialoghi che sono tra i peggiori che abbia mai sentito; oltre ad essere inascoltabili e ridicoli, sono pregni di reazionarieta' e giustizialismo fai da te d'accatto e senza alcun approfondimento.

Cobra ammazza senza che l'uccisione altrui abbia alcuna conseguenza o comunque che derivi da un suo sostrato ideologico-politico. Callaghan di Clint Eastwood era violento e fuori le regole, ma aveva un pensiero di società e politico che giustificavano la sua distorta visione, mentre Cobra no; lui è buono, le regole favoriscono i criminali, i giudici fanno schifo e la feccia và buttata nella spazzatura nel peggiore dei modi. Il suo collega interpretato da Andrew Robinson giustamente ha delle rimostranze sui suoi metodi, ma la regia ce lo presenta in modo discutibile come un personaggio negativo.

 

Sylvester Stallone, Brigitte Nielsen

Cobra (1986): Sylvester Stallone, Brigitte Nielsen

 

In verità è che Cobra è in tutto e per tutto un film reazionario e fascistoide iper-serio, dove l'analisi della violenza è annullata a favore dell'esaltazione dell'individuo. Stallone dopo che ha risolto a suo modo con Rambo 2 e Rocky 4, i problemi esterni con il nemico, ora si rivolge ai problemi interni con una superficialità imbarazzante. La reazione di Cobra si scaglia contro dei criminali ridicoli (così la loro morte è cosa giusta) e gli immigrati; c'è a proposito una scena palesemente razzista nel film, dove Cobra dopo aver urtato intenzionalmente una macchina per parcheggiare la sua, viene giustamente insultato dai latinos presenti nel veicolo, allora Cobra si avvicina a uno di loro strappandogli la canottiera e dicendo che puzza e deve lavarsi. Tutto questo viene fatto percepire come giusto e figo.

Il film è tipicamente un prodotto figlio di quei nefasti anni 80' che hanno portato il mondo in rovina. Oggi a mio avviso é stradatato ed inguardabile, con recitazione (Bridget Nielsen, all'epoca fidanzata dell'attore oltre alle doti fisiche non và), regia, dialoghi, montaggio e fotografia così pezzenti da essere imbarazzanti.

 

Sylvester Stallone

Cobra (1986): Sylvester Stallone

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati