Regia di John Schlesinger vedi scheda film
Dal vecchio John Schlesinger un film grottesco e umoristicamente bizzarro, tratto dall'omonimo romanzo breve di Stella Gibbons (datato 1932). "Cold Comfort Farm" ricorda piuttosto i tempi di "Billy il bugiardo" per i continui spiazzamenti operati sul pubblico, a colpi di invenzioni e di sarcasmo sui film britannici old style del genere "ivoryano". La protagonista non è altro che la parodia divertita di una qualsiasi eroina dei romanzi di Jane Austen. Ottimi tutti gli attori, menzione speciale per Kate Beckinsale e per il comprimario di lusso Ian McKellen.
Nel 1930 la giovane Flora Poste, rimasta all'improvviso orfana e priva di mezzi materiali che le consentano di vivere decentemente, e decisa a diventare una scrittrice, trova ospitalità presso stravaganti cugini di campagna che abitano nel Sussex. Giunta nella rovinatissima e sinistra Fattoria Scomoda, trova un campionario repellente di stranezze e follie degne di un manicomio, gestito nel terrore da una misteriosa e paralitica vecchia zia. Nessuno può andarsene dall Fattoria Scomoda, nessuno può cambiarne le leggi immutabili. In realtà l'arguta e intraprendente Flora non ci metterà molto a dare una sferzata a tutto ciò, ed a mutare drasticamente la vita degli strani parenti. In un crescendo di situazioni paradossali ed esilaranti.
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