Regia di Abbas Kiarostami vedi scheda film
Era da tempo che mi proponevo la visione di una prima pellicola di Kiarostami e devo dire che…con me inizia bene. Gran bel film che mi ha convinto con una sola perplessità sul finale. E’ un film che (per non creare spoiler) analizza uno dei possibili atti a disposizione dell’uomo relazionandolo con i comportamenti di altri individui che ne venissero deliberatamente messi a conoscenza. Strutturato essenzialmente sui dialoghi propone, a mio parere, tre reazioni associabili alla giovinezza, alla fede e alla saggezza propria dell’età avanzata. Uno dei passi più belli e intensi è l’affermazione del protagonista “….tu capisci ciò che provo io, ma non lo puoi sentire….” che poi è l’essenza di una vita in cui moltissimi sono infelici (se non disperati) a fronte di una sofferenza riservata, intima, propria di ognuno e non trasferibile. Da vedere.
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