Regia di Elio Petri vedi scheda film
Titolo cult del cinema di casa nostra anni '70, “La classe operaia va in paradiso” è un verace spaccato di lotta di classe post-sessantottina impreziosita dall'ennesima prova maestra del gigante Gian Maria Volonté.
La storia che Elio Petri ci regala con “La classe operaia va in paradiso”, titolo cult degli anni '70, farebbe pensare di primo acchitto ad uno di quei racconti del secolo XIX dove tutto è esemplare ed esemplificato. Ma questo, lungi dal rendere la pellicola di Petri monca, gli da paradossalmente quel qualcosa in più che le permette di entrare nel gotha del cinema. E se il verace spaccato di lotta di classe post-sessantottina nel nostro Paese non dovesse bastare, i primi piani del gigante Gian Maria Volonté sempre sudato e carico di rabbia varrebbero comunque da soli il prezzo del biglietto. Fu Palm d'Or a Cannes ex-aequo con “Il caso Mattei” altra pellicola interpretata peraltro dallo stesso Volonté.
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