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Grazie a Dio

Regia di François Ozon vedi scheda film

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Cast Grazie a Dio

A dirigere Grazie a Dio è François Ozon, regista, sceneggiatore e produttore francese. Nato a Parigi nel 1967 da padre biologo e madre insegnante, Ozon è cresciuto in una famiglia di quattro figli e ha avuto un'educazione cattolica. Già da adolescente, ha manifestato interesse nei confronti della recitazione e della messa in scena, girando dozzine di piccoli film con la videocamera in super-8 del padre. Laureato in Storia del Cinema a La Fémis, ha debuttato nel 1998 con la commedia grottesca Sitcom. Autore prolifico che impone ai suoi personaggi un tocco unico, spesso in bilico tra l'affermazione personale e le aspettative della società restrittiva o violenta che li circonda, Ozon ha spaziato tra i generi e ha trovato spesso accoglienza nei vari festival internazionali, da Cannes a Venezia passando per Berlino. Tra le sue opere più riuscite si ricordano la cosiddetta "Trilogia del lutto" (Sotto la sabbiaIl tempo che restaIl rifugio), 8 donne e un misteroPotiche. La bella statuinaFrantz.

Grazie a Dio è il primo film di Ozon a trarre spunto da una vicenda realmente accaduta. Ha sottolineato lo stesso: "Diversi erano i personaggi coinvolti nello scandalo Preynat. Ho rispettato i fatti così come sono stati raccontati e non mi sono concesso alcuna libertà personale. La mia priorità era quella di raccontare le storie degli uomini che sono stati molestati da bambini con il loro punto di vista. Non mi interessava parlare dei carnefici ma solo delle vittime. La realtà di ciò che è accaduto è palese e ho dato al film una struttura ben definita. In un primo momento, mi sono concentrato sulla denuncia di Alexandre, con la sua deposizione al capo della polizia si apre un'indagine e si arriva a Framçois, colui che crea l'associazione La parole libérée e grazie a questa conosciamo Emmanuel. Si tratta quasi di un effetto domino: tutto inizia con la battaglia di Alexandre contro le istituzioni, poi si passa il testimone a François che crea un collettivo e, infine, si giunge a Emmanuel, una nuova vittima. Scegliere una terza vittima non è stato semplice: c'era una miriade di vittime... Per esigenze di progressione drammatica, ho scelto Emmanuel per mostrare ogni possibile reazione alla violenza: mentre Alexandre e François appartengono alla borghesia e hanno in qualche modo dato nuovo senso alle loro esistenze, Emmanuel è meno integrato nella società e conserva maggiori disagi interiori".

Protagonisti di Grazie a Dio sono gli attori Melvil Poupaud, Denis Ménochet e Swann Arlaud. Poupaud, noto per Laurence Anyways e per essere stato diretto da Ozon in Il tempo che resta, interpreta Alexandre; Ménochet, apprezzato in L'affido e già diretto da Ozon in Nella casa, presta il volto a François; e Arlaud, conosciuto per Petit Paysan - Un eroe singolare, supporta il ruolo di Emmanuel.

Padre Preynat è invece impersonato dall'attore Bernard Verley mentre il cardinale Barbarin ha le fattezze di François Marthouret. Completano poi il cast principale attori come Josiane Balasko (è Irène, la madre di Emmanuel), Hélène Vincent (è la madre di François), Aurelia Pétit (è la moglie di Alexandre), Martine Erhel (è Régine Marie), Eric Caravaca (è Gilles Perret) e Amélie Daure (è Jennifer, compagna di Emmanuel)