Regia di Tikhon Kornev vedi scheda film
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Un treno della metropolitana di Mosca improvvisamente scompare nel nulla.
Le autorità cercano di nascondere la notizia, ma una ragazza, che ha visto sparire assieme a quel convoglio due suoi cari amici, desidera andare a fondo del mistero, e con l'aiuto di un giovane punk che è al corrente di alcune leggende metropolitane relative alla metro della capitale russa, ed indaga da tempo sui molti misteri che si celano in quei sotterranei, e di un manipolo di altri strani individui, cercherà di risalire alla incredibile verità dei fatti.
Il gruppo andrà incontro alla impensabile soluzione del mistero, senza sapere di trovarsi di fronte ad un pericolo mortale da cui sarà davvero dura riuscire a tirarsi fuori.
Per la regia del russo Tikhon Kornev, Diggers spreca una buona opportunità per addentrarsi nei meandri di un certo cinema di genere tipico degli anni '80, quello dell'horror con il mostro al centro della minaccia, per sviscerare una storia che non presenta altro reale interesse che l'ambientazione originale e piuttosto ben ricostruita.
Per contro il film, esile e strutturato con scarsa inventiva o un minimo di originalità narrativa, non riesce creare vero pathos se non inizialmente grazie al supporto delle accennate tetre locations, e sia la comparsa del mostro, sia il supporto fornito dagli acerbi protagonisti coinvolti nella storia, contribuisce a rendere assolutamente dimenticabile questo tentativo di revival di monster-movie, sulla carta piuttosto interessante.
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