Espandi menu
cerca
Il ladro di Parigi

Regia di Louis Malle vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post 16
  • Recensioni 10902
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il ladro di Parigi

di mm40
6 stelle

Romanzesco ed ideologico, in pieno clima storico-politico-sociale di fine anni '60. La storia di Georges è (anche) un pretesto per scavare a fondo nel substrato sociale contemporaneo, indagando e polemizzando lievemente sul concetto di proprietà tramite la figura del 'ladro gentiluomo', fondamentalmente onesto e personaggio positivo, che è qui interpretato da Belmondo (che peraltro, come sempre, offre una buona prova). Rubare e rimanere onesti è possibile solamente considerando il concetto di proprietà superato; il furto che tanto inorgoglisce Georges-Belmondo e dà un senso alla sua esistenza è solamente un modo di realizzare concretamente una vendetta contro la società a lui ostile. In tutto questo Malle non dimentica lo stile, forse un po' troppo teatrale a tratti, ma elegante quanto basta per la messa in scena di quello che rimane pur sempre un romanzo ottocentesco d'amore e furti.

Sulla trama

Parigi, fine 1800. Georges ama Charlotte, ma il padre di lei la vuole sposa ad un altro. Per ripicca Georges ruba i gioielli di famiglia del promesso sposo, poi fugge. Il furto in breve tempo diviene la sua professione, con complici o da solo, infine insieme a Charlotte, ritrovata e finalmente amata.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati