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L'agenzia dei bugiardi

Regia di Volfango De Biasi vedi scheda film

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La recensione su L'agenzia dei bugiardi

di gaiart
6 stelle

Lo sapevate che esistono delle aziende che vivono fornendo alibi per le menzogne dei loro clienti ? Ecco, io ne ero all'oscuro e L'agenzia dei bugiardi, remake di Alibi.com (2017) una commediola francese che si basava proprio su questa notizia, ce lo hanno fatto conoscere.

Lo sapevate che esistono delle aziende che vivono fornendo alibi per le menzogne dei loro clienti? Ecco, io ne ero totalmente all'oscuro. L'agenzia dei bugiardi, assieme a Alibi.com (2017), suo remake di una commediola francese che si basava proprio su questa notizia, ce lo hanno fatto conoscere.

Tali società esistono per davvero ed è assurdo solo pensare alla loro creazione.  Non sembra la realtà, che è spesso più creativa di qualsiasi immaginazione, ma sembra già un film. Queste società, non fanno altro che aiutare i propri clienti a mentire a coloro che li attorniano e, facendo qualcosa di immorale e politicamente scorretto allo stesso tempo, non possono anche esimersi dal generare con questo argomento una grande comicità con quello che ovviamente ne scaturisce.

Per rispettare la legge, gli unici campi in cui tali società non possono intervenire sono quelli legati al mondo minorile, del lavoro o nell'ambito della medicina o salute. Per il resto ogni bugia è possibile!

 

Un esempio su tutti. Una donna infedele, iscritta a un corso di pasticceria, per vedere segretamente l'amante. Una volta protetta dalla società di alibi, riceveva a casa dalla stessa, torte a non finire per illudere il marito che il corso forse fruttuoso. 

 

Su questi presupposti si innesta il film, versione italiana del francese che scatena divertenti risate, dovute a sceneggiatura originale, un team molto affiatato e ben diretto. Ad esempio Guido (Luigi Luciano), un hacker stordito e comico già solo per la faccia che ha.

O la rapper negata, bella e troppo comica, Diana del Bufalo, totalmente stordita nella sua parte. Ancora ottimo Paolo Calabrese, il vicino di casa erotomane e onanista, innamorato segretamente della toga del giudice, (Carla Signoris), sua dirimpettaia. Tutti funzionano bene sia singolarmente che tra di loro. Risultato una buona energia e due risate assicurate, anche per l'assurdità di certe scene.

Insomma chi non avrebbe bisogno di una tale agenzia che copre marachelle e fa fare due risate, alzi la mano..

 

 

 

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