Regia di Joseph Kosinski vedi scheda film
Pete Mitchell (Cruise), detto Maverick ("irregolare"), è un aviatore della marina, richiamato per addestrare un gruppo di espertissimi piloti usciti dall'Accademia (Top Gun) in vista di un'operazione militare a dir poco ardita. Ai piani alti non piacciono i suoi modi che vanno per le spicce e il suo trovarsi sempre al limite, ma Maverick - grazie a un inconfondibile carisma e a una ineguagliabile destrezza come pilota - riuscirà a convincere tutti. Compresa una sua vecchia fiamma (Connelly).
Joseph Kosinski (Tron: Legacy, Oblivion, Fire Squad) riesuma uno dei giocattoloni che hanno segnato l'immaginario - non solo cinematografico - degli anni Ottanta (all'epoca diretto da Tony Scott). Inevitabile blockbuster, questo secondo episodio ha tutte le carte in regola per piacere al grande pubblico: effetti speciali stratosferici, riprese iperrealistiche, inevitabili amarcord (la sottotrama del rapporto con "Rooster", il cui padre era morto nel film precedente), esaltazione del machismo a stelle e strisce, sogni prometeici, la giusta quota di ironia ma, soprattutto, una trama che - per una volta - si lascia seguire.
Cameo per Val Kilmer, con Tom Cruise unico superstite dell'episodio del 1986.
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