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Solis

Regia di Carl Strathie vedi scheda film

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La recensione su Solis

di massimo45
5 stelle

Un film per gli appassionati del genere. Un ingegnere spaziale, Roy Holloway (Steven Ogg), scampato ad un incidente mentre si trovava su un asteroide in una base di estrazione mineraria, risulta ora intrappolato in una capsula di salvataggio nello spazio.

Ripresa coscienza Roy, unico sopravvissuto nella capsula si trova ad affrontare in condizioni estreme un viaggio che lo sta portando inesorabilmente verso il sole.Unica possibilità di salvezza per il protagonista è quella di essere raccolto in tempo da una astronave di soccorso alla cui guida è il comandante Roberts e con la quale egli riesce a mettersi in contatto radio. Nei 90 minuti che separano il naufrago dalla sua fine, e che corrispondono alla durata del film, Roy è l’unico personaggio che vediamo mentre sentiamo solo la voce del comandante Roberts (voce di Alice Low) che cerca di sostenerlo pur mettendolo di fronte alla crudele realtà che sta vivendo ma offrendogli una possibilità di salvezza sia pure disperata. Più volte nel corso della vicenda Roy sta per cedere e scongiura Roberts di tornare indietro e non mettere a repentaglio inutilmente la via sua e dei suoi compagni di missione.  Il comandante peraltro riesce sempre a sostenerlo e mentre l’ossigeno sta per esaurirsi  e sta per perdere conoscenza Roy vede comparire attraverso l’ oblo della capsula da cui sta per espellersi l’astronave di soccorso.     

Il film, scritto, prodotto, sceneggiato e diretto nel 2018 dall’inglese Carl Strathie, al suo esordio nei lungometraggi, non si basa certo su effetti speciali, quanto sulla di vedere in scena un solo attore che interagisce con la voce del comandante della missione di soccorso il cui volto non compare mai. Il dialogo risulta per altro risulta abbastanza efficace e sostenuto riuscendo a mantenere, almeno in parte, l’attenzione dello spettatore pur svolgendosi tutto il film solo nella capsula. Unica eccezione una estemporanea uscita al di fuori della capsula per una riparazione, con riprese esterne di qualità abbastanza limitata.

Nel complesso per altro il film può piacere agli appassionati del settore, pur senza eccellere in riprese ed effetti speciali ma basandosi sulla interpretazione del protagonista e la voce che risuona del comandante Roberts in un dialogo che in alcuni momenti non è privo di emozioni.

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