Il capo della sezione omicidi della polizia, conosciuto da tutti come "il dottore", viene nominato dirigente dell'ufficio politico della questura; ma proprio il giorno della sua promozione, il funzionario uccide la sua amante Augusta Terzi. Forte della posizione che occupa, "il dottore" non si preoccupa neppure di sviare le indagini; finché, quando una bomba deflagra nella centrale di polizia e vengono fermati alcuni contestatori...
Note
Paradigma del cinema "politico" e di impegno civile, scritto da Petri insieme a Ugo Pirro e con un Gian Maria Volonté superlativo. Premio speciale della giuria a Cannes e Oscar come miglior film straniero.
Il protagonista poliziotto, capo corrotto della sezione omicidi, rappresenta il potere che in quanto tale può solo giudicare e non essere giudicato. Ottimo film di Petri attuale e audace ancora oggi. Voto 7,5/10.
Pur rimanendo nella tradizione del genere thrilling, le soluzioni adottate da Petri sono innovative e sconvolgenti, rese originali dal taglio kafkiano del grottesco, che si tinge di inquiete venature disturbanti. Lo si potrebbe dunque definire un beffardo e un po’ surreale diario di uno schizofrenico che un immenso Volontè rende indimenticabile.
Realizzato con grande maturità di linguaggio, con un taglio asciutto e un ritmo che soltanto nella seconda parte perde qualche colpo, il film si giova di un'ottima interpretazione di Gian Maria Volontè e di Florinda Bolkan. voto 8-/10
Vi rimando all'analisi di Poggy ottimamente espressa. Mi limito a sottolineare l'importanza di questo capolavoro che si pone tra le poche degne di nota al di fuori della tradizione neorealista e della commedia all'italiana.
Capolavoro del genere poliziesco di Elio Petri che da al film un serratissimo. Gian Maria Volontè è straordinario forse alla sua migliore interpretazione della sua carriera.
Grottesco, trasudante spirito dell'epoca, carbura lentamente e nonostante un certo didascalismo graffia e si fa amare. Grandiose le musiche di Morricone.
Bello. Intrigante e intricato ritratto del potere, un congegno ben funzionante in grado di difendersi persino da sè stesso. Un criminale al comando della repressione, è perfetto!
Praticamente la storia della famigerata democrazia cristiana uno dei partiti + corrotti del mondo, mai stata ne democratica e ne cristiana, ma ladra e sovversiva.
Sono ormai passati ben 40 anni da quando questo film arrivò sui nostri schermi per “turbarci le coscienze” e indurci a riflettere sui “mali” e i malesseri della nostra società (ma anche individuali, ovviamente) che purtroppo (per noi) si sono nel frattempo ulteriormente aggravati, e hanno assunto forme ancor più aggrovigliate e contorte,… leggi tutto
E' un film che non riempie il cuore; insinua la curiosità, ma poi non la soddisfa; ti fa restare in lentissima attesa di qualcosa che non arriva, Gian Maria Volontè offre una eccellente prestazione dimostrando di essere un grandissimo attore molto carismatico con i suoi sbraitamenti e atteggiamenti da persona che ha il potere.Comunque è raro trovare… leggi tutto
La bruttezza di questo film sta soprattutto nell' impegno che Petri sembra mettere per rendere noioso e sconclusionato un tema che aveva le basi per essere di altissimo livello; è apprezzabilissima la critica nei confronti della disparità presente nel giudizio di un crimine e di come molte persone "importanti" siano trattate con i guanti, ma la storia e, soprattutto, la… leggi tutto
Semplicemente I FILM (italiani) che mi han cambiato la vita facendo nascere la profonda passione che occupa oramai da decenni la quasi totalità del mio tempo libero. Pellicole per cui il termine CAPOLAVORO…
Ho visto questo film incuriosito dalla colonna sonora che avevo sentito per qualche secondo nel film di Tornatore Ennio. Ho sempre ammirato Gian Maria Volontè e mi sono sempre crucciato del perchè la sua carriera non sia stata più luminosa e abbagliante di quanto non sia stata. Il film è ineccepibile, emozionante e intriso di temi politici forse oggi superati. E' lo…
Un poliziotto di altissimo livello, identificato come il "Dottore", uccide Augusta, la propria amante, seminando indizi in grado di consentire, ad un attento investigatore, la propria incriminazione. Contestualmente, lo stesso è chiamato a dirigere l'ufficio della questura che si occupa di reati di matrice politica. Successivamente, il dirigente si comporta con ambiguità. Da un…
In questa lista trovate sia i film che mi hanno avvicinato alla settima arte e con i quali sono cresciuto, sia quelli che hanno consolidato la mia passione per essa.
"IL popolo è minorenne,altro che sovrano!Le città sono malate...ad altri spetta il compito di curare ed educare,ma è a noi il dovere di reprimere.LA REPRESSIONE È IL NOSTRO VACCINO!…
Tra i numerosi vincitori dell'oscar come miglior film straniero, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri (1970) è sicuramente tra quelli più dimenticati se non il più in disuso di tutti, visto come in realtà tutta la filmografia di questo maestro del cinema sia stata colpevolmente rimossa e anche la critica ufficiale lo tratti con una…
IL PIU' GRANDE MUSICISTA DEL XX E XXI SECOLO: questo è stato Ennio Morricone, non UN grande ma il PIU' grande... E' stato l'anello di congiunzione tra la musica classica dei secoli precedenti e la musica moderna…
Qual'è il primo ricordo che avete di Ennio Morricone?
Credo che tutti quelli che conoscono Morricone si ricordano la prima volta in cui hanno scoperto uno dei componimenti del maestro. Io ricordo il giorno in…
Questo notte se n’è andato.
E’ morto uno dei massimi maestri della musica da film, anzi della musica punto.
Addio a Ennio Morricone, un mito per tutti noi, cinefili e non. Un gigante.
Se…
"Qualunque impressione faccia su di noi, egli è un servo della legge, quindi appartiene alla legge e sfugge al giudizio umano - Kafka".
Un alto funzionario di polizia si appresta a ricevere gli unanimi entusiasmi dai servili colleghi per la promozione che lo vede lasciare la sezione omicidi, per addentrarsi ad ancor più illustre incarico di responsabilità presso la Questura…
TRUMP, COSSIGA, THE SHIELD E L’AMERICA OGGI
Sono certo siate tutti al corrente di cosa sta accadendo in questi giorni negli Stati Uniti.
Inevitabile. Tutti i notiziari ne…
Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni…
…
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Commenti (18) vedi tutti
Leggendario.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiCapolavoro kafkiano del cinema nostrano. Un Petri e un Volontè da incorniciare. Oscar troppo presto dimenticato. Voto: 10 a Panunzio
commento di ProfessorAbronsiusUno dei film più belli e carismatici che la settima arte ricordi.
commento di FiestaIl protagonista poliziotto, capo corrotto della sezione omicidi, rappresenta il potere che in quanto tale può solo giudicare e non essere giudicato. Ottimo film di Petri attuale e audace ancora oggi. Voto 7,5/10.
commento di alexio350Pur rimanendo nella tradizione del genere thrilling, le soluzioni adottate da Petri sono innovative e sconvolgenti, rese originali dal taglio kafkiano del grottesco, che si tinge di inquiete venature disturbanti. Lo si potrebbe dunque definire un beffardo e un po’ surreale diario di uno schizofrenico che un immenso Volontè rende indimenticabile.
leggi la recensione completa di spopolaRealizzato con grande maturità di linguaggio, con un taglio asciutto e un ritmo che soltanto nella seconda parte perde qualche colpo, il film si giova di un'ottima interpretazione di Gian Maria Volontè e di Florinda Bolkan. voto 8-/10
commento di Cipolla ColtTrama molto originale ma un po ripetitiva: 6,5
commento di dariocun ottimo film con un unico difetto: gli spettatori guardandolo credono sia soltanto un film
commento di notoburattinoVi rimando all'analisi di Poggy ottimamente espressa. Mi limito a sottolineare l'importanza di questo capolavoro che si pone tra le poche degne di nota al di fuori della tradizione neorealista e della commedia all'italiana.
commento di IburyCapolavoro del genere poliziesco di Elio Petri che da al film un serratissimo. Gian Maria Volontè è straordinario forse alla sua migliore interpretazione della sua carriera.
commento di IGLIGrottesco, trasudante spirito dell'epoca, carbura lentamente e nonostante un certo didascalismo graffia e si fa amare. Grandiose le musiche di Morricone.
commento di robynestaBel film,bella musica,grande Volontè.Uno dei migliori film di Petri
commento di antonio de curtisBel film,bella musica,grande Volontè
commento di antonio de curtisBello. Intrigante e intricato ritratto del potere, un congegno ben funzionante in grado di difendersi persino da sè stesso. Un criminale al comando della repressione, è perfetto!
commento di PitterProvocatoriamente bellissimo!9
commento di kotrabPraticamente la storia della famigerata democrazia cristiana uno dei partiti + corrotti del mondo, mai stata ne democratica e ne cristiana, ma ladra e sovversiva.
commento di krossUn pugno dritto allo stomaco, un impatto visivo insuperato, devastante
commento di giampaolo