Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
2017: Earl Stone (Clint Eastwood) è un uomo di 80 anni che, nel corso della sua vita, ha speso più tempo nel lavoro che nella famiglia: ciò ha portato una serie di controversie in casa, tra le quali un cattivo rapporto con la moglie Mary (Dianne West) e la figlia Iris (Aliston Eastwood). Un giorno un amico di sua nipote, Ginny (Taissa Farmiga), gli consiglia un lavoro da autista per delle conoscenze: Earl accetta, ignaro di star trasportando chili di droga in ogni percorso.
Lo dico? Lo dico: questo è il primo film di Eastwood che vedo. Lo so, già qualcuno di voi si starà strappando i capelli e, in fretta e furia, mi starà consigliando nei commenti tutti i film della sua carriera, ma fatemi finire. Il tema della droga non è sicuramente una novità, ma bisogna considerarne i modi con cui essa viene trattata, specie se è un mostro del cinema a discuterne i fatti. Questo "The Mule" sprizza scintille da tutti i pori: è una vera e propria poesia del cinema d'autore, unita alla straordinaria interpretazione di un grande (letteralmente e non) Eastwood, qui impersonato come un personaggio irrigidito, stanco, ingenuo ma al contempo freddo e sincero. La trama intrattiene nel tentativo di stupire lo spettatore nei suoi colpi di scena, creando l'atmosfera ideale per condire il tutto. Cosa dire di Bradley Cooper che, nel film, interpreta un agente di polizia? Si notano l'affetto emotivo e l'ammirazione che, sia l'attore che il personaggio, provano per la figura del protagonista. Grandi interpretazioni per un bellissimo film, quale vanta di un'affascinante fotografia e di particolari sequenze di macchina che, mano mano, evidenziano i dettagli che il regista vuole tralasciare.
Insomma: primo film, impatto alla norma.
8½/9.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta