Regia di Kevin Smith vedi scheda film
C'è una storia ben delineata, un bel cast, la solita volgarità sbracata alla Smith, c'è la comparsata del regista nei panni di Silent Bob, c'è la morale finale e tanto sentimentalismo qua e là patetico, ma non particolarmente disturbante. E soprattutto c'è una chiarezza disarmante sull'omosessualità, unico vero argomento di fondo del lavoro. E' insomma un discreto lavoro, decisamente un passo avanti rispetto all'abbastanza deludente Generazione X, in cui c'erano più gag riuscite (ma in In cerca di Amy il territorio della commedia viene spesso abbandonato), ma meno sostanza concreta. Apprezzabile e non scontato su un argomento che invece, solitamente, vede accumularsi camionate di banalità.
Due fumettisti condividono la passione per i disegni, una bella amicizia e l'appartamento in cui vivono. Uno dei due però si innamora di una lesbica: parallelamente all'inizio di una relazione che sconvolge entrambi (soprattutto lei, che non credeva più negli uomini), si incrina quella fra i due ragazzi. Che si allontanano, ma la tensione generata finisce per spezzare anche la coppia. E ognuno ricomincia daccapo.
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