Regia di Terry Jones vedi scheda film
Alcuni pesci nell’acquario di un ristorante osservano un loro compagno che viene servito nel piatto di un cliente e si chiedono che senso abbia la loro vita. La domanda viene posta più volte nel corso dei vari episodi, concepiti come un percorso dalla culla alla tomba e come occasioni di sberleffo verso i miti della società borghese (in primo luogo l’educazione religiosa e la mentalità militarista). C’è anche un cortometraggio che funge da prologo e che a un certo punto cerca di inserirsi nel film, venendo respinto. Un’annunciatrice tv informa che siamo giunti alla metà e poi alla fine, fornendo incidentalmente la risposta. Alcuni momenti sono veramente irresistibili (es. prima di andare all’assalto, i soldati in trincea insistono per consegnare al loro comandante voluminosi regali e per fargli assaggiare una torta, offendendosi della sua insensibilità), e nel complesso il film diverte per il tono allegramente delirante. Il difetto del gruppo inglese è che spesso non sa dire stop: certi sketches sono troppo insistiti, vanno avanti anche dopo che hanno smesso di far ridere.
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