Un'ultima lettera al padre.

....che sonno !!!!! Film sonnifero, per chi non riesce a dormire. Brad Pitt recita da serie z, ma questo lo fa sempre, ma qui si supera. Tommy Lee J forse non ha capito la parte...si salva solo Liv Tyler, che ha recitato 1 minuto...appunto ! Voto 1

Incongruenze a parte (polvere sospesa sulla luna...) il film non coinvolge. Dialoghi troppo rarefatti, trama diluita (deve rimandare a concetti filosofici,ma piuttosto confusi) non si regge fino alla fine. Voto 4.

Ai confini del cosmo per ritrovare il padre, e se stesso. Odissea nella noia e nella tristezza, in assenza di gravità e di originalità. Voto 5.

Indubbiamente ben realizzato. Il viaggio catartico è un po' meno comprensibile, ma con qualche spunto sull'inevitabilità che l'uomo sia solo in grado di replicare i suoi errori nei nuovi mondi scoperti. La stessa cosa che accade oggi sulla Terra ormai, realmente e non cinematograficamente condannata a morte. 7,5

Una specie di Apocalypse Now spaziale, ma non così avvincente. Immagini spettacolari.

Noioso,lento, pretenzioso con poco o niente da dire. Non basta infarcire i dialoghi di silenzi e mostrare delle immagini spaziali per fare di un film di fantascienza un film d'autore. Una perdita di tempo vederlo.

Tra padre e figlio non si capisce chi è peggio.. A parte è il film che li batte entrambi di tre lunghezze.

Quest'Apocalipse Now spaziale vorrebbe avvicinarsi alle vette metafisiche di 2001, ma, complici gli enormi svarioni scientifici e la voce fuori campo poco convincente, non trasmette emozioni, fallendo del tutto nel suo compito principale: far sentire l'immensità e l'ostilità dello spazio. Voto 6.

Ad Noiam et Sonnecchiamentum

Film intenso che va ben oltre la fantascienza

Film pesantuccio e dai pochi colpi di scena, peccato perché gli scenari spaziali sono molto belli.

Succede pochino sinceramente, ma il film è un ottimo rimedio per abbassare la pressione arteriosa. Calma cosmica.

Film di fantascienza, con interessanti spunti di riflessione, ma troppe incongruenze.

che noia! quando vedo film del genere mi chiedo che soddisfazione possa mai provare un regista o un produttore nel confezionare certe mediocrità senza senso

Che gran rottura di cazzo! Come il 90% dei film ambientati nello spazio

Fantascienza pensata, filosofica, lenta...ma ha un suo perchè, non mi è dispiaciuto.

Dispiace veramente che questo film non decolli perché i presupposti ci sarebbero tutti. Non basta imitare sia nelle atmosfere che nei monologhi introspettivi Malick o Tarkovskij. Il film risulta poco originale rispetto all'opera precedente del regista ed in questo caso la pellicola stanca ed affatica lo spettatore che alla fine non ne può più.

Oltre la spettacolarità di alcune sequenze, non c'è molto altro.

Fantascienza filosoficache che non è reiuscita a coinvolgermi fino in fndo nonostante i tanti rimandi ai gramndi classici del passato (forese per qualche incongruenza di troppo. Ottima la forma.. abbastanza di routine la sostanza

Un ottimo rimedio contro l'insonnia!

Discreto film di fantascienza con grandi potenzialità deliberatamente deprivato di anima.

"una boiata (soft) - cagata (hard)- pazzesca.." ipse dixit.. senza il genio di ?jzenštejn ne il coraggio di Fantozzi.

Blockbuster alimentare che infarcisce una risibile trama a base di raggi gamma che balenano dai confini del sistema planetario, colonnelli Kurtz transfughi ribelli del progetto SETI, maggiori amletici infinocchiati dai superiori, improbabili sequenze da B-movie anni '50 e ameni monologhi da sci-fi escatologica. Siamo soli! Ce lo dice la Sciiennza!

"la più realistica rappresentazione possibile del viaggio spaziale che sia mai stata vista al cinema" (JG)...che risate, con il nostro Brad che prende al volo un razzo interplanetario coi motori accesi, manco fosse la 94 barrata che va in deposito. polpettone sci-fi rimasticato, con alcune buone scene ma nulla più.

Belle immagini, ottimo Brad Pitt, colonna sonora soporifera, poche sorprese... Da guardare, senza troppe pretese.

Che palle !!!!!

Di una noia mortale. Niente piu' che una brutta rimasticatura di tantissimi altri film sull'esplorazione del cosmo. Patetiche poi le comparsate dei vecchi attori. Ma perche' nn se ne vanno in pensione in Florida ??

Polpettone spaziale dal grande budget e dalle gramdi aspettative ma che risulta essere indigesto per via di una trama superficiale e di un finale banale e molto prevedibile. Tommy lee jones fuori forma, si salva il solo Pitt.

Un film dignitoso; fantascientifico senza effetti clamorosi, edipico fino all'inevitabile uccisione del padre, successivamente ben elaborata dal protagonista. Un ottimo Brad Pitt, che sta diventando un bravissimo e umanissimo attore. Non è la migliore regia di James Gray, però.

Ma da quando sulla luna c'è la stessa gravità che sulla terra?? Trovo molto fastidioso nel terzo millennio la mancanza di cura per dettagli così importanti

Il primo approccio del regista James Gray con la fantascienza, che ha il suo centro gravitazionale nella performance intensa e controllata di Brad Pitt, si inoltra nelle profondità del cosmo alla ricerca di un padre perduto, ma principalmente della verità su noi stessi: un umanesimo basato sulla speranza riposta nei legami umani.

Non andate al cinema aspettandovi un film di fantascienza qualunque. Un film introspettivo e sorprendente, le cui bellissime immagini vi rimarranno in testa per giorni.

"La fantascienza è un genere più difficile di quello che sembra, perché ci sono solitamente elementi fantastici. Quello che vorrei fare è mostrare la più realistica rappresentazione possibile del viaggio spaziale che sia mai stata vista al cinema".(James Gray)