Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
PREMESSA: Non ci sono spoiler “eclatanti” ma tratto alcuni elementi di tutti i film della triologia, ovvero Unbreakable, Split e il film in questione, che potrebbero alterare la visione dei film stessi
Credo che 19 anni fa, quando Shyamalan scrisse e diresse Unbreakable, noi tutti,e per tutti intento anche Shyamalan stesso, non avremmo pensato alla possibilità di espanderne l’universo in questo modo.
In Split, con un plot twist tra i più spiazzanti, non andò a stravolgere lo sviluppo della trama di un film, quanto la concezione in intenti di due film(unbreakable e Split) portando all’apertura di un universo all’interno di essi, ed quindi al film in oggetto
La narrazione è pressoché lineare, con qualche flashback evocativi o risolutivi, non manca poi il marchio di fabbrica di Shyamalan, il plot twist. L’autore però fa una cosa abbastanza furba a mio avviso, ovvero ne inserisce più di uno per andare a cercare di stupire e o disorientare un pubblico che ormai si aspetta la presenza di questo elemento(chissà forse nel suo prossimo il film il plot twist sarà il fatto che non ci sarà un plot twist).
Detto ciò questi coup de théâtre sono ben costruiti, forse non totalmente imprevedibili ma di difficile previsione, soprattutto per via della sequenzialità di essi.
Sul tempo della narrazione il film tiene un ritmo abbastanza disteso(forse leggermente troppo dilatato) sulla parte centrale del film che assume una connotazione quasi introspettiva dei personaggi, i quali troveranno una interessante decostruzione sul finale, soprattutto per Mr.Glass, analoga a quello di Unbreakable, chiudendo così un ideale cerchio.
Shyamalan spazia da soggettive(sia classiche che enfatizzate dall’uso di bodycam) ad inquadrature sui vari campi, sfruttando il montaggio in modo oculato in sequenze più dilatate.Segue bene la narrazione e veicola bene la tensione e, a carte scoperte, si rivela un attenzione sui dettagli ben studiata.
In definitiva un film che chiude con coerenza un idea di trilogia su un universo di supereroi che per elementi è sia distante, sia vicino al cinecomic, assumendo totalmente una sua personalità.
Intrattiene ottimamente nonostante un dilatazione leggermente eccessiva nella parte centrale , con una discreta verbosità in dialoghi non sempre eccellente. Ma l’interesse rimane vivo nello spettatore grazie ad un tensione sempre palpabile.
Voto:7 (versione doppiata)
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