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C'era una volta a... Hollywood

Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su C'era una volta a... Hollywood

di Marco Poggi
8 stelle

Quentin Tarantino, il cinema e la tv della fine degli anni '60, cioè di quand'era soltanto un bambino, raccontati con gli occhi dell'attore caduto in disgrazia Leonardo di Caprio e della sua controfigura, che gli fa anche da tuttofare, Brad Pitt.

Quentin Tarantino, il cinema e la tv della fine degli anni '60, cioè di quand'era soltanto un bambino, raccontati con gli occhi dell'attore caduto in disgrazia Rick Dalton, impersonato con professionalità da Leonardo di Caprio e della sua controfigura Cliff Booth, che gli fa anche da tuttofare, imperonato da un agile e palestrato Brad Pitt, che vive in roulotte assieme ad un cane. Diverse le citazioni e i rimandi a quell'epoca (Sharon Tate e i folli hippy di Charles Manson in primis), con i due protagonisti che fanno a gara a chi è il più bravo; specie Brad Pitt, che, fra un breve scontro con un Bruce Lee alquanto spaccone e una scarrozzata sul set di un pilot film di Rick Dalton, carica a bordo autostoppiste minorenni che gli vendono sigarette drogate e ci provano con lui. Il regista, dopo essersi soffermato sulle crisi dei suoi due eroi (l'attore si lamenta che ormai gli propongano solo ruoli da cattivo in tv show dell'epoca e lo stumtman, sospettato d'aver fatto fuori la moglie, di essere usato poco come controfigura),non resiste a citare sè stesso, soprattutto il finale di  "BASTARDI SENZA GLORIA", puntando anche sulla figura del produttore di Al Pacino e sull'etera Sharon Tate di Margot Robbie. Divertente scovare i vecchi attori  tarantianini nei ruoli minori, come  Kurt Russell e Zoe Bell marito e moglie, collegati ai telefilm de "IL CALABRONE VERDE", ma anche Michael Madsen in uno dei cowboy avversari di Caprio in un serial in bianco e nero e Bruce Dern, nel ruolo di un attore vecchio, , cieco e "demolito sessualmente" da una ragazzina hippy che vive nella comunità di Charles Manspin (si dice che il ruolo, inizialmente fosse stato pensato per Burt Raynolds, mortoprima delle riprese). Incredibile che Tarantino abbia, poi, riprescato, dal mondo degli attori dimenticati, Nicholas Hammond (era uno dei figli del colonnello Von Trapp nel film musicale  "TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE", ma soprattutto il primio Spider-man/Peter Parker live action dell'omonima breve serie tv degli anni'70) nel ruolo del regista/attore Sam Wanamaker dove in quelle scene recita anche Luke Perry, nel suo ultimo ruolo, prima dell'ictus che l'ha potrtato alla morte.  Grandioso e splatter il finale, anche sequalcuno potrebbe definire tardivo.

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