Regia di Gabriele Mainetti vedi scheda film
Discreto prodotto non sempre all'altezza delle sue ambizioni.
A metà tra Fellini e Tarantino, è un film estremamente ambizioso e ricco di fantasia e originalità ma che, talvolta, rimane vittima delle sue stesse ambizioni. I personaggi sono riusciti e interessanti, alcune sequenze sono piene di estro e restano impresse ma ogni tanto il ritmo si inceppa, le scene d'azione non sono sempre all'altezza, in alcuni momenti risulta ingarbugliato e smette di coinvolgere. Da un'idea di base del genere poteva forse scaturire un ottimo prodotto che riesce soltanto ad essere discreto e che sa di occasione mancata.
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