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Transfert

Regia di Massimiliano Russo vedi scheda film

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La recensione su Transfert

di Albus96
4 stelle

Tante idee e tanto caos, tuttavia vedrò il prossimo film di Russo per vedere se le idee hanno trovato un loro ordine o se il caos ha prevalso. Già questo forse è un successo per un film che tanto vorrebbe (e parrebbe) ma che, per dirlo alla veneta, "struca struca" è gran poca cosa.

Attraverso una molteplicità d'intrighi psicologici e una lunga serie di colpi di scena, Transfert racconta la storia di Stefano, un giovanissimo psicoterapeuta. La professione di Stefano si fa sempre più insidiosa...

 

Film difficile da valutare: ci sono molti spunti positivi, ma c'è anche molto di negativo. Partendo da Filmtv, devo dire che delle 6 recensioni già fatte una è negativissima: non la condivido appieno perché qualcosa di positivo l'ho trovato. Le altre 5 le trovo invece molto irritanti visto che sono di 5 utenti neoiscritti che hanno recensito solo Transfert: 2+2=4 quindi è evidente che sono recensioni fatte a posta.

 

locandina

Transfert (2017): locandina

 

Non mi è dispiaciuta la musica del film, né alcune riprese. Nel complesso però si è di fronte ad un prodotto davvero esagerato, troppa carne al fuoco che non viene gestita a dovere. 

Orrenda la prova di quasi tutti gli attori.

Per quanto riguarda la psicoanalisi è doveroso ricordare che molti registi, anche grandissimi, sono caduti di fronte ad una tematica così complessa. Non mi stupisce che Russo si sia accodato alla schiera.

Per quanto interessante il tema, la psicoanalisi viene affrontata in modo superficiale: tutto il gioco finale si basa sulla reazione isterica dello psicoterapeuta più "maturo": semplicemente inaccettabile e irreale per un professionista.

 

 

Transfert si presenta come thriller, ma thriller non è, vorrebbe esserlo ma non ci riesce. Lo vedo una commistione di whodunit e dramma psicologico (o psicodramma?). 

 

Un consiglio a Massimiliano Russo: forse la prossima volta meglio concentrarsi su un ruolo solo, quello del regista. Pochi personaggi della Storia del Cinema come Hitchcock e Wells possono (potevano) permettersi di fare oltreché i registi anche fotografi, sceneggiatori, attori. Il rischio è una sorta di megalomania poco produttiva anche se, è giusto sottolinearlo, le idee ci sono e sembrano essere davvero buone.

 

Massimiliano Russo ha detto di Transfert: -Volevamo che il film per tutta la durata tenesse lo spettatore in tensione, che lo catturasse, che fosse capace di estorcere la sua attenzione; per questo abbiamo investito e puntato molto sulla sceneggiatura, sulla trama, sulla credibilità personaggi, dei loro rapporti e dei loro dialoghi-. Nossignore, esperimento fallito.

 

Voto: 4+/10. Dispiace ma sic est. + perché è un esordio: qualche sprazzo l'ho visto, speriamo prenda una sua forma.

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