Espandi menu
cerca
Transfert

Regia di Massimiliano Russo vedi scheda film

Recensioni

L'autore

barabbovich

barabbovich

Iscritto dal 10 maggio 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 81
  • Post 7
  • Recensioni 3635
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Transfert

di barabbovich
1 stelle

Non si capisce se ci sia più megalomania o assoluta inconsapevolezza dei propri, enormi limiti, o magari entrambe le cose quando ti trovi davanti a un film che vorrebbe essere "d'autore" come questo. Fatto sta che con Transfert il cinema italiano si arricchisce di un titolo che dal ridicolo lo spinge sempre di più verso il tragico. E dai allora a rimpiangere i Vanzina, Nando Cicero e Bruno Corbucci, tutti passati a miglior vita con più onore di quanto non faccia questo smargiasso che risponde al nome di Massimiliano Russo, da Catania, capace di assegnarsi anche un posto da coprotagonista con rigoroso e ostentato accento siculo in un film che di verista non ha assolutamente nulla. La storia - talmente ridicola da invocare lo spoiler - è quella di un falso psicanalista (Mica) che ha in cura due sorelle dalle quali deriva un gioco di specchi sottolineato con allegorie talmente ingenue da suscitare tenerezza. Al film manca la minima sintassi filmica, la musica (di Ray Hermanni Lewis) è invadente, la recitazione meno che amatoriale e i contenuti dei dialoghi da bigino di psicanalisi. Un esempio fulgido dell'abisso che talvolta riesce a toccare il nostro cinema.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati