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Il tassinaro

Regia di Alberto Sordi vedi scheda film

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Utente rimosso (VictorAoki)

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La recensione su Il tassinaro

di Utente rimosso (VictorAoki)
10 stelle

''Zara 87, Zara 87!, ho trovato questo film che è un capolavoro ed è uno dei lavori più belli del grande Albertone nazionale che interviene in un cameo dove partecipa anche il mitico dottor Fellini, veramente gagliardo! Zara 87, passo e chiudo!''

I tassisti in certe parti del mondo sono "enciclopedie ambulanti". Queste persone sanno praticamente tutto e possono discutere qualsiasi problema con i loro passeggeri. Tale uomo è Pietro, o Pietrocchio, come viene affettuosamente indirizzato dalla sua famiglia. Pietrocchio, ha un cuore d'oro. Quando lo incontriamo per la prima volta, sta guidando una persona e sta parlando della sua fortuna di avere una famiglia meravigliosa con la quale festeggerà la vigilia di Natale. Il suo passeggero ha un'altra cosa in mente, sta per derubarlo! Seguiamo Pietrocchio mentre attraversa la sua città. C'è un esilarante incontro con una coppia texana che si sente insultata quando Pietrocchio pensa che siano stereotipi americani perché il turista fraintende quello che sta cercando di dire loro. C'è un incontro con un suicida che chiede di essere portato nel luogo più vicino al Tevere, e il suo tentativo di salvarle la vita.

 

Si dà il caso che anche personaggi famosi prendano un taxi, come quando Pietrocchio va a prendere Giulio Andreotti, presidente del Consiglio, con il quale intrattiene una significativa conversazione. Pietrocchio commette il peccato supremo quando gli viene chiesto di portare una delle famose star italiane all'ambasciata francese. Vedendola solo dal suo specchio, pensa di parlare con Sylvia Koscina, quando in realtà lei non è altro che Silvana Pampanini! La sua ultima pretesa di fama arriva quando gli viene chiesto di guidare il grande Federico Fellini a Cinecittà. Insistendo nel sedersi davanti, Fellini deve sopportare l'ammirazione di Pie. All'insaputa del guidatore, Fellini apparirà in un film diretto nientemeno che da Alberto Sordi, uno dei migliori attori della sua generazione e suo grande amico.

 

Diretto da Alberto Sordi, il film è una dichiarazione d'amore alla Roma. Siamo portati in giro per la città prendendo i suoi siti più importanti mentre Pietrocchio guida i suoi clienti. Il film era probabilmente una scusa per il signor Sordi per mostrare i suoi amici e il suo legame con un luogo che gli era caro. Il film è un po 'divertente, una scusa per passare un po' di tempo con alcuni volti familiari e il signor Sordi, l'uomo che ha dato tanta gioia a tanti. Bravo Alberto!

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