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Volevo nascondermi

Regia di Giorgio Diritti vedi scheda film

Commenti brevi
  • Ottimo film anche se il titolo smentisce completamente il personaggio. Davvero bravo il protagonista. Forse un po' troppi salti slegati. 8

    commento di Brady
  • anche io ho trovato il film eccessivamente lento

    commento di capfut
  • Elio Germano bravissimo, ma il film per me è troppo pesante, tutti questi avanti e indietro temporali, tutto questo crudele realismo nel rappresentare la pazzia di questo artista... Non fa per me e non ce l'ho fatta a finirlo.

    commento di Artemisia1593
  • Film Biografico abbastanza difficile da definire : ottima prova del Protagonista ma risulta assai strana la visione totale che pare prendere vie "più remunerative" direi ... !!! Mah,cosa strana questa ... ! voto.4.

    commento di chribio1
  • Fotografia fastidiossissima. Un inizio scopiettante di flash back flash forward che movimenta il film, poi si perde nel racconto crolologico.

    commento di sfrisolo
  • Troppo frammentato. Troppi avanti e indietro nel tempo e molte cose non vengono spiegate. Dal film sembra che Ligabue abbia vissuto da nababbo....

    commento di Aiace68
  • Volevo che non finisse mai...troppo bello!

    commento di GabryLed
  • Montaggio frammentato, asfissiante, specie nella prima parte. Scene troppo corte, flash back & forward che non fanno prendere giri al motore e lo imballano. Germano da solo non basta, men che meno circondato da un nulla attoriale che infastidisce

    commento di leporello
  • Ottima rappresentazione della vita di Ligabue, con un grande Elio Germano.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Intendiamoci,un buon biopic che non si puo' discostare molto dalla realta' del personaggio,ma io che ho pure il filmTv con il grande Bucci non sono stupito per niente...nemmeno della prova (molto buona) di Germano.

    commento di ezio
  • Che Germano fosse molto bravo era noto ma qui supera se stesso!

    commento di nds
  • Per celebrare degnamente Antonio Ligabue una sorta di Van Gogh italiano occorreva produrre qualcosa di raffinato. Diritti, Cocco, Patzak e Germano nei rispettivi ruoli ci riescono appieno. Questo film è un'opera d'arte in movimento. Peccato solo per la sigla finale nel solito inglese che non c'entrava niente.

    commento di bombo1
  • L'immensa prova di immedesimazione dell'eclettico e talentuoso Elio Germano (giustamente premiato) si innesta su una sceneggiatura rarefatta in cui i silenzi la fanno da padrone, richiamando la solitudine del protagonista, senza riuscire però a trasmettere pienamente la sua caratura artistica e apparendo dunque monca.

    commento di Fanny Sally
  • Un artista, un uomo, un viaggio nella pazzia.

    leggi la recensione completa di siro17
  • Costa. Laccabue. Ligabue. Una vita in itinere. Due famiglie, nessun padre, tre cognomi, abbandoni e ritorni di madre. Fin da piccolo fissava per ore senza parlare i conigli. Imitava il suono e i movimenti di oche, galli e galline con cui amava indugiare nei pollai.

    leggi la recensione completa di gaiart
  • Giovanni Pascoli diceva: ‘C'è un bambino segreto in ognuno di noi, un bambino che ha brividi, lacrime e gioia tutte sue.’ Come non pensare ad Antonio Ligabue, il famoso pittore naif che aveva proprio dentro di sé questa fame di libertà e di allegria che splendeva nei colori più straordinari e più folli...

    leggi la recensione completa di robertoleoni