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I ragazzi della porta accanto

Regia di Penelope Spheeris vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su I ragazzi della porta accanto

di sasso67
7 stelle

Due ragazzi californiani, appena diplomati, partono in auto dalla loro cittadina per vedere la metropoli di Los Angeles e in particolare Hollywood. Strada facendo commettono una serie di reati sempre più efferati.

I ragazzi della porta accanto è uno dei film che meglio incarnano il lato oscuro del cinema americano degli anni Ottanta. Quest'opera di Penelope Spheeris, regista più ricordata per una commedia demenziale come Fusi di testa (1992), è quanto di più lontano dei presunti canoni del cinema di epoca reaganiana, ricordato come spensierato e patinato. Anche ammesso - ma non concesso (a questo proposito consiglierei la lettura di Invasion U.S.A. di Pier Maria Bocchi) - che sia così per il cinema mainstream, il film della Spheeris è assai lontano da questa immagine. I due giovani protagonisti sono arrabbiati contro una società che li vede costretti, dopo il diploma, ad intraprendere una carriera di operai in fabbrica, così come è stato per i loro genitori, alla faccia della società mobile quale è considerata quella americana. Allo stesso modo, un film come questo sembra arrabbiato nei confronti di quello prodotto a Hollywood, così simile al compagno di High School dotato di genitori ricchi, villa con piscina e barboncino d'ordinanza. Del resto, questo della Spheeris è un film che sparge sangue sulle strade di Hollywood in maniera anche piuttosto immotivata, secondo un filo che trova la propria logica soltanto nella rabbia sorda e inconsapevole dei protagonisti (uno dei quali, già macchiatosi di almeno tre omicidi e già braccato dalla polizia, fa ancora progetti di tornare a casa, mettersi a lavorare in fabbrica, farsi una famiglia).

Per certi versi, mi sembra che I ragazzi della porta accanto si apparenti, come una tessera del domino, a lavori dello stesso periodo, come Al di là di tutti i limiti (1987) di Marek Kanievska - i cui esangui eroi appartengono, però, a una classe sociale superiore - e ad Henry - Pioggia di sangue (1986) di John McNaughton. (20 maggio 2018)

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